Era il 26 aprile del 2007 quando una notizia ha fatto gelare il sangue a tutta la Nazione. Doina Mattei ha ucciso – infilandole la punta di un ombrello nell’occhio e ferendola a morte – Vanessa Russo, dopo una lite in metropolitana. La giovane romena aveva 21 anni e la sua vittima 23: fu condannata a 16 anni di carcere per omicidio preterintenzionale, ma solo dopo 9 anni dall’omicidio è stata messa in semilibertà, situazione ostentata dalle fotografie della donna ritratta al mare in costume da bagno, postate poi su Facebook. La sera torna poi a dormire nel carcere di Venezia. Il Messaggero svela l’apertura del suo nuovo profilo Facebook aperto il 6 gennaio, anche se non è stato confermato lo pseudonimo usato sul social network.
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