Internet è un mezzo dalle enormi opportunità soprattutto sul fronte della comunicazione, e non è un caso che piattaforme aperte a tutti come i social network continuino a fare la propria fortuna offrendo a milioni di persone la possibilità di restare in contatto con altre persone e condividere contenuti personali e informazioni di ogni genere, dimostrando sempre di più come la rete possa essere uno strumento in grado di semplificare la diffusione di informazioni e contenuti particolarmente rilevanti.
Come sempre si ricorda, però, tutto sta sul modo in cui la rete viene utilizzata e soprattutto da chi. In molte occasioni, infatti, internet e in particolare i social network vengono utilizzati per esprimere un disagio e, nei casi più estremi, persino per annunciare decisioni drammatiche. E’ purtroppo il caso che si è verificato nelle scorse settimane e che ha sconvolto gli USA, la storia di una ragazzina di appena 12 anni che ha deciso di togliersi la vita durante una diretta video su Facebook. Ciò che rende ancora più drammatica la situazione, tuttavia, è che a distanza di due settimane dal fatto, il terribile video degli ultimi momenti di vita della ragazzina continua a fare il giro del web.
Il drammatico caso ha come protagonista Katelyn Nicole Davis, una ragazzina di 12 anni di Cedartown, in Georgia, che il 30 dicembre ha deciso di togliersi la vita. Il fatto è accaduto sul finire dello scorso anno. Katelyn, come spesso faceva, ha deciso di avviare una diretta in streaming su Facebook per sfogarsi ed annunciare la decisione di suicidarsi. Durante il filmato si vede quindi la 12enne mentre si toglie la vita impiccandosi ad un albero nel cortile della sua casa. Il video, della durata di poco più di 40 minuti, si conclude quando la ragazzina viene ritrovata ormai senza vita dai genitori.
Secondo quanto dichiarato dalle autorità, i motivi del gesto potrebbero essere trovati in alcuni video pubblicati da Katelyn, nei quali la ragazzina spiegava di aver subito molestie da parte di un membro della sua famiglia. La storia della 12enne ha suscitato particolare attenzione in particolare per ciò che si è verificato nei giorni successivi. Il video del suicidio ha in breve tempo fatto il giro del web e pur essendo stato rimosso qualche settimana dopo da Facebook e altre piattaforme come YouTube, il filmato è diventato virale e continua ancora adesso ad apparire su svariati portali web e blog, e le autorità hanno dichiarato di non riuscire a bloccare la diffusione del filmato.
Proprio questo non ha mancato di scatenare numerose polemiche sull’impossibilità di controllare i contenuti che finiscono in rete, soprattutto se si considera che non appena un contenuto di qualunque genere finisce sul web, può essere non solo visualizzato ma anche scaricato da chiunque, rendendo di fatto impossibile la sua completa eliminazione.
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