Il mercato globale dei video, solo negli ultimi anni, ha registrato una crescita esponenziale con la diffusione online di una quantità impressionante di filmati e un numero crescente di aziende che decidono di puntare su questo mercato per raccogliere le opportunità offerte da un settore che sia in ambito pubblicitario e privato, registra numeri da record e consente già a molte realtà importanti di raggiungere risultati interessanti.
Le streaming tv in particolare stanno letteralmente spopolando, e senza dubbio la principale esponente è Netflix, società che grazie alla produzione di contenuti originali e di qualità è riuscita ad espandersi in un totale di 190 paesi nel mondo, con oltre 70 milioni di abbonati. Per contrastare un colosso come Netflix, giganti del calibro di Amazon ed Apple hanno deciso di investire nella tv in streaming. E se le ultime rivelazioni trapelate dovessero rivelarsi reali, anche Google starebbe pensando di entrare in scena, con YouTube Unplugged.
Sappiamo già da molti anni che YouTube è ad oggi la piattaforma di condivisione video più popolare al mondo, con più di 1 miliardo di utenti registrati e milioni di filmati pubblicati costantemente e miliardi di visualizzazioni generate ogni giorno. Negli ultimi giorni, Bloomberg ha ipotizzato che il colosso di Mountain View starebbe lavorando già da qualche tempo alla realizzazione di un nuovo servizio che dovrebbe consentire a Google di entrare ufficialmente nel mercato dei video on demand.
Questo servizio, secondo i dettagli trapelati, dovrebbe chiamarsi YouTube Unplugged, dovrebbe debuttare nel corso del 2017 e offrire agli utenti l’accesso a contenuti esclusivi in streaming, ma anche via cavo. In tal senso, secondo Bloomberg, Google avrebbe già avviato trattative con alcune emittenti televisive come NBC, CBS e molte altre, per offrire ai clienti un pacchetto che, al costo di $35 circa, consentirebbe di accedere a canali esclusivi.
La vera sfida per Google, tuttavia, non è quella di creare una piattaforma di video on demand, ma andare a puntare in maniera significativa sui contenuti originali per contrastare un colosso del calibro di Netflix, che della qualità del suo catalogo ha fatto uno dei suoi maggiori pregi, assicurando ai suoi abbonati serie tv del calibro di House of Cards, Orange Is The New Black, le serie tv Marvel e tanto altro ancora, in grado di attirare porzioni di pubblico consistenti e persino di vincere premi prestigiosi.
Sulla diffusione di queste indiscrezioni, al momento Google ha preferito non rilasciare commenti ufficiali, quindi per saperne di più l’unica cosa da fare è attendere.
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