L’estate è ormai un lontano ricordo…ma le zanzare ancora no: complice il caldo anomalo di questo periodo, ci troviamo ancora alle prese con questi ospiti indesiderati, che sembrano intenzionati a continuare a infastidirci con il loro ronzio insistente e le spesso numerose punture.
Com’è ormai noto, le zanzare riescono a rimanere in vita anche nel periodo autunnale e invernale, annidandosi in luoghi come garage, cantine e spazi esterni che presentano un microclima adatto alla loro sopravvivenza. Se però, a causa dei cambiamenti climatici, si verifica un insolito protrarsi del clima caldo e umido che caratterizza la fine dell’estate anche in autunno inoltrato, le zanzare rimangono attive e continuano a nutrirsi, a riprodursi e, insomma, a prosperare. A conferma arrivano i dati di Rentokil – azienda specializzata nel monitoraggio e controllo degli infestanti del gruppo Rentokil Initial – che nell’ultimo mese ha registrato, rispetto ad ottobre 2021, un aumento del 166% di richieste di intervento contro le zanzare.
“A seconda della specie, le zanzare hanno cicli vitali diversi – spiega Fabio Agostini, Field Biologist di Rentokil Italia: “Ad esempio la Aedes albopictus o zanzara tigre non sopravvive da adulta, ma come uovo, entrando in una sorta di letargo. Altre, come la Culex pipiens o zanzara comune, sverna come adulta e può vivere tranquillamente a una temperatura di circa 22°, continuando a riprodursi.” E aggiunge: “Le zanzare possono resistere alle basse temperature, e alcuni studi sostengono che, se adeguatamente protette, sopravvivono anche agli inverni rigidi. Non è solo il calore delle abitazioni ad attirarle in questa stagione: si tratta sempre di ambienti in cui possono riprodursi. È perciò fondamentale cercare di rendere ‘inospitali’ questi luoghi con condizioni di temperatura, umidità e luce idonee, ovvero ventilare gli ambienti, evitare ogni ristagno di acqua, regolare la temperatura e favorire opportune condizioni igieniche.”
Per evitare di allevare il “nemico” in casa propria o nelle sue immediate vicinanze, può essere utile seguire alcuni accorgimenti e adottare rimedi semplici e naturali. Anche se generalmente considerate innocue, le zanzare possono essere infatti vettori di diverse malattie e infezioni. Ecco allora i consigli per tenerle lontane anche in questa stagione.
- Eseguire un’accurata pulizia del giardino, del davanzale fiorito o del terrazzo: è sempre il momento giusto per tornare a dedicarsi a un hobby particolarmente green e controllare le piantine che con la fine dell’estate vengono magari trascurate. In giardino bisogna fare attenzione all’erba troppo alta e agli accumuli di foglie, fonti di umidità, mentre sul balcone è importante ricordarsi di svuotare grondaie, sottovasi e annaffiatoi: le zanzare tendono a deporre le uova nelle fonti d’acqua, quindi il ristagno potrebbe attirarle e favorirne la riproduzione. Meglio prediligere contenitori che possano essere svuotati facilmente e coprire ermeticamente quelli da cui non è possibile eliminare i ristagni. Si può considerare anche di abbellire esterni ed interni con piante e fiori che, grazie ai loro principi attivi, svolgono la funzione di repellenti contro questi infestanti, come calendula, lavanda e citronella, ma anche le classiche erbe aromatiche (che tornano sempre utili in cucina) e persino l’erba gatta!
- Utilizzare correttamente i teli di plastica: l’acqua ristagna facilmente sui teli dopo la pioggia, in quanto la plastica è impermeabile e non traspirante e fornisce alle zanzare l’umidità e il calore necessari alla loro riproduzione.
- Prestare particolare attenzione alle cantine, alle soffitte e alle zone più nascoste della propria abitazione, che possono facilmente diventare i luoghi ideali di riproduzione e svernamento delle zanzare e vanno perciò regolarmente controllati e puliti.
- Adottare i “rimedi della nonna”: non tutti sanno, ad esempio, che il caffè e il suo aroma possiedono straordinarie capacità repellenti. Conservando alcuni fondi di caffè all’interno di un contenitore aperto per circa una settimana e, successivamente, spargendoli in corrispondenza di porzioni di terreno o di acqua stagnante è possibile ridurre o anche scongiurare le infestazioni: le sostanze contenute nel caffè, infatti, riescono ad eliminare le larve di zanzare non ancora sviluppate. L’olio di semi di sesamo, applicato sui polsi e sul collo come un profumo, è un rimedio naturale che deriva dalla medicina popolare cinese, che lo considera sgradito alle zanzare. Anche posizionare una ciotola con limone, aceto, cipolla e chiodi di garofano fuori dalla finestra può essere d’aiuto, grazie alle particolari proprietà repellenti della cipolla.
- Prediligere abiti di colori chiari ed evitare profumi particolarmente elaborati per evitare le punture, oltre ad applicare sulla pelle prodotti repellenti specifici.
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