32 Via dei Birrai, non solo birra… per ogni occasione [ anche a Natale]

LE BIRRE – 32 Via dei Birrai, produce otto tipi diversi di birre, ognuno caratterizzato da uno specifico colore nell’iconica etichetta. La Audace è una bionda totalmente biologica doppio malto che ha fatto messe di premi, dal secondo posto del Best Bio Beer 2022 all’oro dei World Beer Awards 2018. La Nebra è un’ambrata dolce con nuances di fiori di sambuco, medaglia d’oro ai World Beer Awards 2019. E ancora: la Oppale è una bionda luppolata, la Curmi una bianca speziata con note di coriandolo e scorza d’arancio. Poi ci sono sorsi più particolari, per palati esigenti, come quelli della Atra, una bruna morbida, della Admiral, rossa doppio malto, della Tre+due, leggera speziata con sentori di coriandolo e scorza d’arancia amara, e della Nectar, bruna al miele di castagno del Grappa, prodotta solo per il Natale. E poi c’è la Ambita, birra chiara monoluppolo, 100% italiana perché prodotta esclusivamente con ingredienti locali. 32 Via dei Birrai, ad aprile 2024, ha vinto ancora una volta il Premio “Eccellenza “della Guida alle birre d’Italia di Slow Food.

Il birrificio di Pederobba (Treviso) non punta solo sulla qualità della sua produzione brassicola, ma anche sulla bellezza delle sue confezioni regalo, accattivanti, divertenti e fantasiose, perfette per il Natale. Ecco quindi la Voyage 32 che racconta spiriti sempre con la valigia pronta. 

Si parla poi spesso, in questo periodo, delle “birre di Natale”, vale a dire l’idea che nelle festività di fine anno possano o debbano essere consumate birre particolari, prodotte per l’evento. Ma uno si chiede: se sono buone, perché non devono essere gustate tutto l’anno? O se non lo sono, perché propinarcele a Natale? Pare una presa in giro. Ma qualcuno dice no. Ecco: 32 Via dei Birrai risolve la questione: per il Natale 2024, propone le sue birre di grande qualità, pluripremiate, ma in fantastiche versioni regalo. Ossia, in confezioni così belle, divertenti e persino utili, da rendere piacevole l’acquisto e il dono a prescindere. Poi, dentro, ci sono anche birre d’eccellenza…

L’idea di 32 è: poter consumare – come oggetto di regalo, ma anche per il piacere personale – birre di altissima qualità, e perdipiù in packaging giocoso e festivo. Ossia: offrire al consumatore birre che non siano solo ottime al sorso, ma anche accattivanti nell’aspetto, grazie a confezioni diverse, studiate in modo geniale. Per distinguersi all’interno di un’offerta vastissima

La Collection 32, viene presentata in una prestigiosa cassa in legno di abete massiccio con una selezione di 7 bottiglie da 75 cl che rappresentano la produzione annuale del birrificio (Curmi, Audace, Oppale, Tre+due, Nebra, Atra e Admiral), contiene anche un foglio illustrativo con la descrizione di ogni singola tipologia. Voyage 32: una valigia del gusto. Confezione di cartone a forma di valigia che “racchiude la filosofia 32”, con tanto di manico, Contiene 5 bottiglie (75 cl) e due calici con logo 32 serigrafato. Racconta simbolicamente il viaggio di 32, dal birrificio di Pederobba a mete lontane e inaspettate, Parigi, Hong Kong, New York, l’Australia, l’Egitto… Ma non manca un riferimento giocoso alle preziose risorse del territorio veneto, come ad esempio il fiume Piave. Tappaglia navale: confezione più piccola (1 bottigliq da 75 cl, con 2 calici serigrafati), all’apparenza un semplice portabottiglie che al suo interno cela il più popolare gioco da tavolo di sempre, la battaglia navale, dove incrociatori, corazzate e portaerei cedono il posto ai colorati tappi di 32 Via dei Birrai.

 

32 Via dei Birrai è il birrificio che – fondato il 26 giugno 2006 a Pederobba (Treviso) dai tre soci Loreno MichielinFabiano Toffoli e  Alessandro Zilli – è diventato in pochi anni una realtà tra le più consolidate del Paese, dinamica e innovativa. È un’azienda che rimane piccola nei numeri e quindi sa garantire un’attenzione di tipo artigianale, una cura del prodotto che i big proprio non possono permettersi; ma che, nel contempo, si caratterizza per un approccio industriale nei criteri di produzione, quindi una costanza, un livello standardizzato per una birra d’eccellenza, studiata e realizzata con la cura che solo un’impresa di dimensioni contenute può garantire.

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