Si ok, siamo brave in cucina, ma ricordiamo sempre che anche l’occhio vuole la sua parte e il gusto di un buon pasto inizia dal momento in cui il commensale di mette a tavola. Comincia così il nostro tour culinario e di buone maniere, dove in diverse puntate vedremo come si apparecchia, come si mangia… ma anche come si prepara un vero e proprio barbecue.Oggi cominciamo a vedere come si apparecchia la tavola. Ogni ospite comincerà a farsi una idea su quello che lo aspetta proprio guardando come avete imbandito il vostro banchetto, soprattutto durante le occasioni speciali. Siete pronti? Sapete come si mettono forchette e bicchieri? Vediamo se siete preparati. Troverete una semplice piantina da stampare per apparecchiare perfettamente sia nelle occasioni formali che informali.
Le regole base prevedono la giusta posizione delle posate ma anche il corretto utilizzo del bicchiere più adatto a ogni bevanda. Ma cominciamo dal principio. La tovaglia preferibilmente bianca, riesce a far risaltare il centrotavola, immancabile, di fiori colorati e freschi. Per le occasioni speciali indicata l’aggiunta di una candela alta con colori tenui tendenti all’avorio.
Al centro delle posate non può mancare il sottopiatto che rimarrà sul tavolo per tutta la durata del pasto. Su questo poggeranno il piatto piano per il secondo, un altro piatto piano per il primo o il piatto fondo se servite zuppe o paste con brodo.
Sulle posate spesso si trova qualche difficoltà, specialmente se ci troviamo di fronte a un numero elevato di elementi sul tavolo. La regola d’oro sarà quella di posizionare le posate che servono per prime nella posizione più esterna al piatto e così via verso il centro dove si troveranno quelle per le ultime portate. Per non mettere a disagio i propri commensali, è consigliabile non mettere subito tutte le posate, aggiungendo man mano quelle mancanti portata dopo portata.
Ricordiamo sempre che il coltello va sempre alla destra dei piatti con la lama rivolta verso l’interno e al suo fianco, qualora serva, il cucchiaio. A sinistra vanno le forchette e il tovagliolo – e non a destra come si trova molto spesso erroneamente. Più semplice viene messo il tovagliolo, migliore sarà l’effetto finale della tavola.
Sopra il piatto, le posate per il dessert (mi raccomando a non dire MAI desserT – si legge senza la T) con il manico della forchettina a sinistra, mentre il cucchiaino o il coltellino devono avere l’impugnatura a destra.
Arriva il momento dei bicchieri, parte importante per tutta la buona riuscita del pasto. Come per le forchette è consigliabile cambiare il bicchiere all’occorrenza in presenza di più vini serviti durante la cena o il pranzo. Il bicchiere dell’acqua, sempre quello con dimensioni più grandi, va messo alla sinistra di quello del vino. Il vino va servito in calice piccolo se è bianco, mentre deve avere una grandezza proporzionale all’importanza del vino stesso se è rosso.
Sopra le posate di sinistra si deve mettere il piattino per il pane. Ricordate sempre a sinistra! Importante ricordarlo anche durante le cerimonie in cui inizialmente c’è sempre un po’ di tensione nel sapere se il proprio piattino del pane è quello a destra o a sinistra… a rischio di scombinare tutto il giro del tavolo!
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