Se non avete mai pasteggiato alla Vigilia di Natale con la vostra birra preferita, vi daremo la scusa giusta per dire addio al solito cenone di Natale, bevande comprese. Non si può scordare proprio a Natale che la birra è una bevanda che aggrega, che fa calore, che restituisce il piacere di condividere con qualcuno un momento di relax o un pasto. Una recente ricerca commissionata da AssoBirra ad AstraRicerche che indaga i consumi di birra in Italia conferma che le migliori occasioni per bere birra sono quelle in cui si condivide un pasto in compagnia o un momento celebrativo: il 35% degli Italiani sostiene, infatti, il carattere conviviale della birra, soprattutto nella fascia 35-44 anni, e il 34% la consuma prevalentemente in famiglia o tra amici. Inoltre, la grande varietà di birre presente oggi sul mercato permette di soddisfare tutti i palati, anche i più esigenti e ricercati. Il connubio con il cibo non è più racchiuso solo nell’abbinamento “pizza e birra” ma esplora nuovi territori e nuove strade: quasi la metà dei nostri connazionali (48%) consuma la birra perché è perfetta in abbinamento ai cibi. Questa evidenza è ulteriormente supportata dal fatto che il 79% degli italiani preferisce sorseggiare tale bevanda a cena o nel dopocena (40%) e più della metà (57%) durante una festa o un invito a cena. Rigorosamente in compagnia.
Siamo pronti allora a sfidare la tradizione e portare in tavola una buona birra per il brindisi di rito?
Dalla voglia di ripensare in una veste nuova un elemento sempre più presente sulla tavola degli italiani nasce un menù delicato, innovativo e sfizioso che rispetta i canoni dei pranzi natalizi italiani ma al tempo stesso li ridisegna. Le portate sono pensate da uno chef d’eccezione che ha fatto della birra una missione e un elemento immancabile della sua cucina: Salvatore Garofalo, chef del ristorante La Ratera di Milano. Salvatore, dopo collaborazioni con nomi dell’alta gastronomia come Gualtiero Marchesi e Pietro Leeman, approda a La Ratera, un ristorante che ha fatto della birra l’ingrediente alla base di ogni sua creazione. All’interno di questo contesto lo chef Garofalo ha potuto maturare un’expertise che fa di lui la scelta giusta per ideare le portate del pasto più importante di tutto l’anno, ripensate in modo da esaltare profumi, colori e aromi della birra sia come ingrediente che come bevanda da abbinamento.
Nei prossimi giorni vi daremo tutte le ricette!
Menù di Natale 2018 di AssoBirra realizzato dallo Chef Salvatore Garofalo
Antipasto (online dal 6 dicembre)
Insalata di cappone all’aceto balsamico di birra
con melagrana, noci, marroni, misticanze aromatiche e avocado.
Abbinamento: Pils. Si caratterizza per l’aroma floreale, il gusto dal finale secco e pulito e la schiuma abbondante.
Lasagnetta di pasta fresca e salsiccia con birra ale e cime di rapa
Abbinamento: Bock. Birra a bassa fermentazione, caratterizzata da sentori mielati di malto e da un floreale fresco, ricco e vellutato al palato, con corpo strutturato e persistente.
Secondo (online dal 10 dicembre)
Trancio di salmone con birra ale, latte di riso, portulaca, filetti di mandorle
Abbinamento: Weizen. Birra a base di malti d’orzo e di frumento, che gli conferisce il tipico gusto acidulo.
Dessert
Sformatino di panettone con birra ale
Abbinamento: Abbazia. Generalmente corposa e di forte contenuto alcolico con un colore che varia dall’oro carico all’ambrato fino al bruno scuro.
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