La fusione di diversi elementi per formarne uno solo, un unicum, più particolari considerati come un insieme. Questo succede nel mondo, succede quotidianamente e succede anche in quartieri di Roma, non stiamo parlando di globalizzazione politico sociale, ma lo stesso principio può anche essere applicato nelle attività commerciali, per esempio una pizzeria.
La pizza da sempre in Italia è considerata come un patrimonio indiscusso delle tavole internazionali e a Roma c’è un credo scandito da croccantezza, spessore e grammatura che si chiama: pizza romana. Bassa, con il condimento fino al bordo, scrocchiarella e sottile, ma così generosa da sostenere il condimento con carattere, rimanendo composta, fino al raggiungimento delle voraci fauci dei consumatori, amanti di questo stile di pizza.
L’unione, il carattere e la determinazione sono anche le qualità che aprono le porte di Giomà al Tuscolano, pizzeria di quartiere che accoglie gli ospiti con una nuova gestione e un locale fresco ed essenziale.
La sincrasi del nome rappresenta i due proprietari Giovanni Scali e Marco Spinelli, imprenditori intelligenti che hanno voluto come volto di accoglienza in sala Francesca Scali, perfetta padrona di casa già presente in questo locale diversi anni fa.
Francesca ti dà il benvenuto e ti accompagna durante la serata in un attento percorso di conoscenza sui piatti, sulle tecniche e sulle sfumature che conducono una serata giusta, in un locale di quartiere, in una sala senza troppi orpelli, ma con le attenzioni ideali e l’accortezza del ristoratore di altri tempi, con i prodotti ricercati e selezionati per un prodotto finale di eccellente qualità. “Sono ritornata a casa dopo tanti anni, e come me altri membri dello staff che avevano lavorato qui nei primi anni di attività, ora sono pronti a intraprendere questo nuovo percorso”.
Un ambiente in cui ritrovare l’ideale atmosfera per sedersi e trascorrere del tempo in relax, con del buon cibo, che sia un ristorante o una pizzeria non c’è differenza, è la qualità il focus del progetto, partendo dagli arredi e dallo spazio ben distribuito. Il verde che si alterna al bianco dona quell’eleganza minimale che lascia spazio al senso di ordinato e pulito, con i suoi 90 posti a sedere tra veranda e sala. Lo storico forno a legna è il protagonista indiscusso di un menù che cattura tutti. Sia di quelli che “senza il fritto non inizio”, a quelli che “per me solo la pizza!”.
Ma gli antipasti da Giomà non giocano in attacco solo con i fritti, si spazia dal baccalà mantecato con riduzione di vino rosso e cialde di parmigiano alla mozzarella in carrozza con panatura homemade servita su crema di basilico e zucchine, guarnita con datterini, o ancora la crocchetta di ricotta e spinaci, la polpettina di melanzane e il fiore di zucca con ricotta, guanciale e arancia, fino alle bruschette, dove spicca quella con lardo di Colonnata e arancia candita.
La pizza proposta da Giomà è la perfetta unione tra le esigenze di palati sempre più informati ed esigenti, che spaziano tra una romana di qualità e una napoletana verace, quindi un impasto lievitato 72 ore e cotto nel forno a legna. Il pizzaiolo Ahmed Sayed Adnan Rumy la realizza con un mix di farine e stende a mano una pizza che sarà una tonda dal cornicione morbido e croccante, non troppo fina e nemmeno spessa.
Tra le bianche, spicca la Bufala e datterini, che celebra la semplicità con ingredienti freschi e sapori equilibrati. Da sempre il legame tra il paese iberico e l’ Italia crea scambi di sapore e tradizioni che possono concretizzarsi in una proposta davvero unica, così nasce la Spagna: una focaccia che viene impreziosita all’uscita dal forno con il Pata Negra e la stracciatella: un vero incontro tra un prodotto di estrema qualità come il famoso e discusso Jamón ibérico e la voglia di un’esperienza di assaggi raffinati e saporiti ( perché non solo nei posti a cinque stelle si pensa in grande).
Per chi ama le rosse, la Super Marinara rappresenta una delle interpretazioni più intense, con ingredienti a vista che esaltano sapori decisi: alici, aglio, capperi e una miscela di erbe aromatiche che conferiscono un profumo irresistibile e un carattere deciso. A completare l’offerta delle rosse, non potevano mancare le variazioni sulla classica Margherita. La Sbagliata è una versione audace, con mozzarella di bufala in cottura per un effetto cremoso e avvolgente, mentre la In punta sull’eleganza, con l’aggiunta di ciuffi di bufala, foglie di basilico fresco, scaglie di grana e un giro d’olio a crudo per una presentazione moderna e gustosa.
Ma non solo pizza da Giomà il menu propone anche ricche insalate e gli hamburger al piatto, realizzati con la collaborazione della bottega “Naturalmente carne”: serviti con la focaccia della casa e accompagnati da verdure di stagione, in carta hamburger con pollo e tacchino da 200 gr, o con filetto di Angus, da 250 gr.
La carta dei dolci è altrettanto curata, perfetta per concludere in dolcezza. Tra i dessert fissi, troviamo un cremoso Tiramisù arricchito da scaglie di cioccolato fondente e una Crème brûlée dalla crosticina caramellata perfetta. Inoltre, per chi desidera sempre nuove sorprese, la pizzeria propone un dolce speciale che cambia ogni mese, offrendo un assaggio di creatività stagionale. E per gli amanti della biscotteria, è disponibile una linea di deliziosi biscotti artigianali, frutto della collaborazione con la rinomata Pasticceria Spinelli.
Vini del territorio e naturalmente birra per accompagnare un binomio consolidato come migliore tradizione vuole.
“Quando si hanno a disposizione degli ottimi ingredienti, si può giocare con i sapori e offrire ai clienti una grande varietà di proposte, stimolando la loro curiosità”- è la filosofia vincente che Francesca persegue con Giomà e con il suo modo impeccabile di trasformare un lavoro in una caratteristica tipicamente nostrana di voler far sentire l’ospite accolto e coccolato nel suo posto preferito.
Giomà Pizzeria
Via Calpurnio Fiamma, 40 – 44 Roma
Aperti ogni sera 19.30 – 23.30
Tel. 06 7674 717
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.