Avete presente quel preciso istante in cui si espirano progetti, proiezioni di desideri, magari in un futuro non molto lontano, spinti da un’ esuberante energia adolescenziale… I ragazzi cresciuti tra gli anni 80 e 90 hanno ben presente!
Poi la vita ti conduce su percorsi alternativi e tutto scorre con una normale naturalezza che magari ci si dimentica dei sogni riposti in quel cassetto. Ma poi arriva l’occasione, così ha letto l’opportunità Fabrizia Rezzonico quando ha trovato l’ex vivaio in zona Portuense e dato che il destino non esiste, Fabrizia ha riaperto quel cassetto e ha tirato fuori il desiderio da realizzare insieme ai suoi amici di sempre Stefano Mirra e Daniele Maragnani. Cresciuti insieme proprio nel quartiere di Villa Bonelli, hanno voluto ricreare quel “punto di riferimento” dove chiacchierare, incontrarsi davanti a un buon bicchiere di vino o un cocktail e dare spazio alla convivialità della buona tavola con Bonelli’s.
Un locale non convenzionale da rimodulare, lo spazio infatti era precedentemente un vivaio, la tipica struttura in vetro e ferro è stata bilanciata con arredi in legno e divanetti in pelle, così da conferire un’aria industriale, ma accogliente, non troppo formale, ma curata nei dettagli tra specchi, cornici e vecchie lampade.
Arrivati al civico n. 1 di Via Pasquale Baffi si è subito sorpresi dall’ampio spazio tra i palazzi della zona di Villa Bonelli, quasi a richiamare proprio la voglia di verde e ricalcare l’opera dell’agronomo Michelangelo Bonelli che valorizzò con una prodigiosa opera di bonifica questa parte di Roma.
Uno spazio all’aperto che invita a fermarsi, magari per un aperitivo sotto la splendida e grande magnolia, oppure a restare un pò di più e godersi una cena circondati dal verde. Presente anche un Orto sperimentale con piante aromatiche e fiori eduli.
Appena entrati nello spazio interno di Bonelli’s invece si è accolti da un grande bancone e dalla scritta al neon, come per dare un diretto ed esplicito benvenuto agli ospiti.
La sala con circa 50 coperti coordinata da Dario Fiorentini, è concepita sia come spazio coworking, con prese per computer e banconi sociali, sia per consumare l’ ampia proposta gastronomica curata dal’ Executive Chef Daniele Maragnani.
Una formazione ventennale per lo chef, un passato di stagioni all’estero e diverse esperienze lavorative prestigiose ( The Corner, Gli Ulivi etc), ma poi la voglia di rafforzare il progetto personale e indipendente con gli amici Fabrizia e Stefano.
“Porto a tavola una cucina italiana rivisitata in chiave moderna, di gusto e senza troppi giri di parole – spiega lo Chef – “La mia è una filosofia gastronomica di nicchia, di ricerca dei piccoli produttori, che preferisce strade non convenzionali per ripensare piatti classici mediterranei con twist creativi ispirati all’Oriente e al Sudamerica.”
In cucina con lui Daniele Gauzzi (sous chef) e Valeria Ferrucci (aiuto cuoco), per una proposta di piatti decisi e porzioni generose.
Si può iniziare con delle sfiziose “Polpette di bollito con panatura ai cereali, purè di patate di Leonessa agli agrumi e verdure” e un grande classico romano, sua maestà il Carciofo, qui presentato in due versioni: con Baccalà mantecato e Un pò romano, un pò giudio.
Dando un’occhiata ai primi piatti, difficile sarà scegliere tra i classici: Ajo, Ojo e Peperoncino (Spaghetti Mancini) qui in versione rafforzata da un carpaccio di gamberi rossi al lime e la Carbonara con tartufo, oppure la Amatriciana Bonelli’s: mezze maniche fresche, datterino infornato e guanciale croccante.
Personalmente ho adorato i Ravioli ripieni di ortica e stracciatella, burro d’acciughe e limone, bilanciamento perfetto tra consistenze, sapori e gusto.
Anche i secondi piatti rispecchiano il carattere e la mano decisa della proposta di cucina con la Tagliata di diaframma, millefoglie di patate e broccoletti, o anche scegliendo il Polpo rosticciato, fave e cicoria, oppure optando per un Baccalà in doppia cottura (fritto e poi passato al forno), carciofo morbido e croccante e polvere di liquirizia.
Concedersi un dolce è d’obbligo e anche qui giochiamo in casa con i più amati: Tortino al cuore caldo fondente, Tiramisù, Crème brûlée qui alle pere con gelato ala ricotta.
La drink list oltre che per sfiziosi apertivi, può ben accompagnare anche la tavola, tutti i classici della mixology, sono stati pensati e riadattati al contesto da Ivano Gambacorta, barman di lungocorso e proprietario dell’Argot Prati, che ha schierato al bancone di Bonelli’s la bartender Erika Serravalli. La sua formazione è iniziata a Barcellona, poi diplomi di “American Bar” e “Miscelazione Avanzata”, da Bonelli’s propone oltre ai 10 Signature Cocktails e 1 Mocktail, tutti ispirati all’Arte del Bartending, drink personalizzati , adattando gusti e richieste dei clienti.
Nella carta ufficiale troviamo il BONELLI’S con Fernet e Cordiale alla menta; il Flora Mansion con Aperol alle more, St. Germain e Prosecco; l’Old School con Gin, Campari, Vermouth e Liquore alla genziana, il St. Mary con Vodka alle alici, succo di pomodoro, Tabasco, sale,pepe; e il Portuensis con Rye Whiskey, infuso di tè nero al cioccolato, Cognacalle pere, Vermouth, Angostura bitter e Peychaud’s bitter: proposte che correndo in parallelo alla cucina, sono rivisitazioni di drinks classici in chiave più moderna e ricercata.
Un locale, un salotto, un punto di connessione come l’ amicizia consolidata tra Fabrizia, Stefano e Daniele che hanno vissuto e vivono questo quartiere e ne hanno voluto valorizzare l’aspetto conviviale del bello e della buona tavola.
“Non è un locale alla moda perché le mode passano – racconta Fabrizia – è un luogo per tutti. Un punto di ritrovo accogliente, dove non serve apparire, dove ci sente a casa e mai soli.”
BONELLI’S – DINING LOVERS dal 1981
Via Pasquale Baffi, 1 – 00149 Roma
Aperto da Martedì a Venerdì
dalle 18:00 alle 00:00
Sabato dalle 12:30 alle 00:00
Domenica dalle 12:30 alle 16:30
Chiuso il lunedì
Tel. +39 3937078071
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