Il Prosecco Valdobbiadene è considerato una delle eccellenze italiane per quanto riguarda la produzione vinicola, oltre ad essere il vino italiano più rinomato, venduto e apprezzato in tutto il mondo.
Frizzante, leggero e dal gusto piacevolmente floreale, il Prosecco Valdobbiadene ha ricevuto nel 2009 la Denominazione d’Origine Controllata e Garantita (DOCG), e nel 2019 la regione che si estende tra Valdobbiadene e Conegliano è stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità di Unesco.
Il Prosecco italiano: la storia e le antiche tradizioni
Sebbene abbia ottenuto un rilevante successo soprattutto negli ultimi anni, il Prosecco non è certo una novità, ma una tradizione italiana che possiede una lunga storia: le prime produzioni risalgono addirittura all’epoca dei Romani, ai quali si riferiscono le più antiche testimonianze relative al vitigno Prosecco.
Per quanto sia coltivabile ovunque, il vitigno Prosecco raggiunge la sua massima qualità proprio nel territorio che si trova tra Valdobbiadene e Conegliano, ed è intorno all’Ottocento che nasce a Conegliano la Scuola Enologica Italiana, dove viene studiato il metodo di spumantizzazione utilizzato ancora oggi.
Successivamente, nella prima metà del Novecento, viene aperto, sempre a Conegliano, l’Istituto Sperimentale per la Viticoltura il quale, insieme alla scuola enologica, perfezionano sia la coltivazione dei vitigni che la qualità del vino italiano, e negli anni Sessanta viene fondato il Consorzio di Tutela del Vino di Conegliano Valdobbiadene Prosecco, il cui intento è quello di promuovere e tutelare il Prosecco italiano, sia sul territorio nazionale che all’estero.
Caratteristiche del Prosecco e area geografica di riferimento
Il Prosecco DOCG è un vino frizzante, dal colore giallo chiaro e dalle bollicine molto fitte e sottili. L’aroma lievemente fruttato e il gusto morbido e leggero sono inconfondibili, esistono tuttavia diverse varietà di Prosecco, le cui differenze sono dovute al microclima dell’area di coltivazione e a metodi di lavorazione leggermente differenti.
Il Prosecco Conegliano Valdobbiadene Superiore DOCG viene prodotto esclusivamente nel territorio indicato con il vitigno Glera, ed è disponibile nelle versioni Brut, Extra Brut, Dry ed Extra Dry.
Come viene prodotto il Prosecco Valdobbiadene
Ugualmente ad altre varietà di spumante, il Prosecco viene prodotto con il metodo detto Charmat, che consiste in un periodo di fermentazione in autoclave di una ventina di giorni, anche se alcuni produttori utilizzano ancora i metodi tradizionali dell’antichità.
La zona tipica di produzione è l’area di Conegliano Valdobbiadene e i Colli Asolani, in merito al microclima e all’esposizione ideali. Esiste comunque anche una versione di Prosecco DOC, prodotta in gran parte del Triveneto.
Consigli per la degustazione del Prosecco
L’aroma tipico del Prosecco è leggero, fresco e fruttato, talvolta con lievi note che ricordano il lievito e il pane. In tutte le sue varianti, il prosecco si gusta preferibilmente in un calice da vino bianco di medie dimensioni o in un flûte, che consenta la diffusione dell’aroma, e ad una temperatura di 7-8 gradi circa.
È caratterizzato da un colore molto chiaro, con bollicine persistenti, una lieve spuma e talvolta, se il vino è prodotto con il metodo antico, una leggerissima velatura.
Lo store online fratellimazza.it offre in vendita il Prosecco Valdobbiadene DOCG, selezionato dalle cantine più note del territorio di riferimento. L’e-commerce permette di scegliere e ordinare i vini preferiti direttamente online, proposti a prezzi competitivi, e di riceverli direttamente al recapito indicato entro pochi giorni: un’ottima occasione per portare in tavola il miglior Prosecco della tradizione italiana.
Abbinamenti tipici per il Prosecco
Servito fresco come aperitivo, il Prosecco si abbina perfettamente agli antipasti costituiti da salumi, formaggi o pesce, può comunque adattarsi, come abbiamo detto, a diverse altre preparazioni. Si consiglia di scegliere salumi dal gusto delicato, come mortadella o prosciutto cotto, e formaggi non troppo stagionati.
È ottimo abbinato ai primi piatti a base di pesce, soprattutto ai risotti con frutti di mare, ai primi piatti di pasta preparati con funghi e, in generale, a pesce, crostacei e molluschi. Il gusto delicato lo rende perfetto anche come vino da dessert, da servire con crostate, biscotti e pasticceria secca.
Un altro abbinamento piacevole è con alcuni ortaggi, in particolare asparagi, zucchine, spinaci e radicchio, con i piatti a base di patate e con le vellutate di zucca. Per chi ama particolarmente il pesce, un ottimo abbinamento si riferisce ai carpacci di pesce crudo, le insalate di polpo, i frutti di mare e i filetti di orata e di spigola.
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