Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano

Il 2023 è stato l’anno della consacrazione delle esperienze enogastronomiche tra tutte le tipologie di turisti, al top in Italia ed in Europa. Il viaggio enogastronomico diventa occasione per dedicarsi al proprio benessere e imparare a adottare stili di vita più salutari.
Secondo la sesta edizione del “Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano”, a cura di Roberta Garibaldi, l’offerta sta maturando ma serve un salto di qualità in termini di idee, sistema, promozione e commercializzazione in primis digitale. Quattro le tendenze in evidenza: Varietà, il 63% dei turisti vuole scoprire mete nuove e diversificare l’esperienza, Frictionless, proposte accessibili e facilmente acquistabili, Green & Social, il turista italiano si mostra sempre più attento alla sostenibilità, e Longevity.
La centralità della comunicazione nel settore enologico è stata in questi anni al centro della riflessione didattica dell’Università Cattolica del Sacro Cuore che, per la prima volta, ha dedicato al vino una Summer School ‘Enogastronomia e sostenibilità: comunicare per crescere’.  Il corso, che si svolgerà ad Ivrea dal 5 al 7 settembre, intende offrire una panoramica su alcuni aspetti fondamentali della sostenibilità enogastronomica e sulle modalità più pertinenti per comunicarla insieme a una serie di degustazioni, visite in cantina, esperienze del territorio. Al termine delle Summer School, ai partecipanti verrà conferito un Open badge digitale, strumento che consente di valorizzare le competenze acquisite, adottato a livello internazionale da migliaia di organizzazioni e che può essere veicolato attraverso il proprio curriculum vitae su piattaforme digitali, tra cui Linkedin.
“Il settore enogastronomico continua a crescere confermando e migliorando il trend degli ultimi anni  – ha dichiarato Carla Lunghi, direttrice del Master in Comunicazione per il settore enologico dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. – Sempre più turisti ricercano viaggi a tema enogastronomico creando nuove opportunità che operatori e destinazioni devono intercettare per soddisfare i nuovi bisogni del turista. Formazione, competenze e valorizzazione delle ricchezze enogastronomiche regionali sono strumenti fondamentali per cogliere le nuove tendenze in atto.”
La possibilità di aggiornarsi professionalmente durante l’estate è una pratica che gradualmente si sta diffondendo sempre di più in Italia. La Scuola Estiva è un’esperienza che da diversi anni coinvolge infatti non solo gli studenti o i giovani ricercatori universitari, ma anche i professionisti di varie discipline che colgono l’occasione per vivere giorni intensi che coniugano insieme gli aspetti professionali con quelli di condivisione e scambio personale fra colleghi, in un contesto turistico-culturale non di secondaria importanza.

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