Tramandare: ciò che si trasmette nel tempo, di generazione in generazione per collegare una ricchezza del passato a un futuro con più esperienza. Così è da sempre soprattutto in Italia, quando arti e mestieri passavano di padre in figlio, per la bellezza della continuità, ma con una praticità contemporanea, con mezzi e strumenti che creano l’inclusione in una realtà quotidiana. E’ quello che ha realizzato Mirko La Rosa con l’attività di famiglia a Piazza Re di Roma, un punto di passaggio trafficato di una Roma di quartiere, quello di San Giovanni, che vede ogni giorno tanti turisti e romani.
Non lontano dalla metro A e dalla conosciuta Via Appia c’era una volta una pizzeria/tavola calda pronta ad accogliere passanti e residenti, oggi ZERO Bistrot ha una veste nuova, ma la stessa ospitalità e attenzione alle materie prime di un tempo. Il locale , totalmente rinnovato accoglie gli ospiti con un grande bancone che mostra le pizze sfornate sistematicamente, i fritti e altri prodotti da credenza. Essendo aperti dalle 7 di mattina, il servizio offre caffetteria e colazioni con brioche, muffin, cinnamon rolls e crostate fatte in casa, ma anche American Breakfast per chi volesse concedersi un più ricco e lento inizio giornata, con french toast, uova strapazzate, bacon croccante, deliziosi pancakes, bagels e avocado toast.
La pausa pranzo è quello stop che tutti si concedono a Roma, seppur minima o di assoluto relax per almeno un paio di ore e Zero Bistrot oltre una comoda sala, offre anche uno spazio esterno, ma sempre all’interno del locale, lontano dal traffico e dal passaggio, per potersi godere piatti espressi. Siamo a Roma e i maritozzi vengono celebrati anche in versione salata: con salmone, guacamole, mayo teriyaki e scaglie di mandorle per la versione estiva oppure con crema di zucca, guanciale croccante e stracciatella per i sapori autunnali.
Le tartare super consigliate per chi volesse stare attento alla linea, ma magiare con gusto, in versione Manzo/Tonno/Salmone. Per chi al primo proprio non vuole rinunciare, nessun problema: Le Romane che richiamano la tradizione con i condimenti super gettonati Amatriciana, Cacio e pepe, Gricia e Carbonara, oppure sempre Tonnarello ( all’ uovo) al pomodoro e basilico, che conquista tutti; Paccheri al pesto di pomodori secchi, stracciatella e basilico, o anche Tonnarello con tartare di salmone, burro, limone e granella di pistacchi. Ma per i romani che volessero pranzare con qualcosa di diverso ecco le colorate e gustose Pokè all’ italiana con riso basmati, pollo grigliato, guacamole, scaglie di parmigiano, pomodorini confit e mayo al basilico, oppure versione Mediterranea con riso basmati, melanzane, datterini gialli e rossi, ricotta salata, basilico e crumble di pane.
Zero Bistrot essendo aperto dalle 7 alle 23 offre molteplici proposte, naturalmente anche quella dell’aperitivo e cena che vede tutti rilassarsi a fine giornata. Oltre la pizza, i fritti e i golosi antipasti con i taglieri, particolare attenzione è dedicata alla carne, sapientemente scelta (non è facile) e preparata con le ricette basiche, ma appetitose come il filetto di manzo al pepe verde con contorno di patate al forno, oppure in alternativa al vino rosso che inebria l’ olfatto già appena arrivato al tavolo. E ancora: Millefoglie di filetto di maiale con carciofi croccanti e patate al forno, Tataki di tonno scottato in salsa teriyaki con granella di pistacchio e verdura saltata di stagione .
Naturalmente uno spazio per il dolce deve essere lasciato, magari per comporre un Tiramisù direttamente al tavolo con tanto di mini caffettiera, crema golosa e caffè tostato per guarnire.
Zero Bistrot è l’esempio di come si possa continuare un’attività di successo stando però al passo con i tempi, evolvendo lo stile con i menù digitali, le prenotazioni collegate con sito e social che rispecchiano una realtà golosa, attenta alla tradizione, ma anche alle esigenze dei clienti, sempre più informati e pronti ad assaggiare cose buone.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.