Decisa, volitiva e determinata è la cucina di Micaela di Cola (alias MikyChef) Excecutive Chef di Lux Food Experience il nuovo riferimento nel Porto Turistico di Roma a Ostia.
Piatti di carattere, dai sapori ben equilibrati e dove niente è lasciato all’improvvisazione, sono i punti di forza di un capo brigata carismatico come MikyChef che ha saputo prendere le redini di questo nuovo progetto sul litorale laziale e guida i suoi ragazzi con il vigore del perfetto leader. E se l’unione fa la forza, l’affascinante chef è spalleggiata da altrettanta energia grazie alla collaborazione di Anna De Fazio (responsabile eventi) e Silvia Leone (general manager) che completano un team vincente, come ha ben pensato Alessandro Fraschetti, imprenditore che ha dato vita a questo interessante nuovo progetto .
Complice il panorama e la location sul mare, il Lux Restaurant è fucina di idee, lavoro ben organizzato e progetti in grande che iniziano sicuramente con la scelta di una materia prima ottima, che permette poi di essere lavorata in cucina e valorizzata al meglio. Pesce del territorio, etichette laziali, pasta fatta in casa (sia acqua e farina che pasta all’uvo) e piccoli produttori come per pasta del Pastificio Lagano, azienda a conduzione familiare dei Castelli Romani. E se il mare richiama “lo spaghetto con le vongole” la chef lo tiene a richiesta e propone tanto altro, come i Paccheri con il pescato del giorno, tra cui mormora e sughero rosa, cotti nello stesso fumetto di pesce, pomodori confit cotti per 5 ore a 50 gradi con timo e origano e in aggiunta la tartare di pesce per finire il piatto in una perfetta cromia di presentazione.
Ma non poteva mancare anche una proposta tradizionale romana: la cacio e pepe, che MikyChef interpreta con il suo tocco proveniente dal mare. La pasta scelta sono i fusilloni, che vengono mantecati con la crema di formaggio, un pecorino basso in sale con alta stagionatura che si sposa benissimo con il battuto di scampi crudi, per un perfetto equilibrio di sapori .
E se lo stile elegante del ristorante dalle grandi vetrate sul mare e dall’arredamento ricercato può incutere il timore delle “mini porzioni” al piatto da ristorante gourmet… potete stare tranquilli, perché Micaela rispetta l’appetito per il carboidrato con i 110 gr a testa! A meno che non vogliate fare un percorso degustazione, in tal caso le porzioni saranno ridotte, ma potrete assaggiare diverse e variegate proposte.
Altro piatto identificativo di MikyChef è il Polpo Lux prima cotto a vapore, poi rosticciato in padella e infine adagiato su una crema di fagioli borlotti leggermente piccante da assaggiare in combo con una fresca granita di sedano servita a parte.
Dulcis in fundo i dessert: bellissima (e buonissima) la Tartelletta alla crema di limone, deliziosa e non scontata cheescake scomposta e per chi volesse rimanere con meno calorie, una colorata frutta fresca cotta sottovuoto con sciroppo di sambuco, sorbetto agrumato di anguria e nasturzio, con chiffonade di basilico e menta per la nota vegetale.
Spesso a fine pasto, anche per fare due passi si decide di prendere il caffè altrove, ma anche perché (nella maggior parte dei casi) il caffè dei ristoranti non è quasi mai all’altezza del percorso degustato. Da Lux tutto è in sintonia :potrete chiedere anche la carta dei caffè e scegliere la vostra miscela tra 3 blend e un decaffeinato. Nocciola tostata, cioccolato fondente, miele, o bergamotto saranno i sentori che vi accompagneranno per concludere la vostra esperienza da Lux Restaurant Lounge, perfettamente il linea con il resto dei piatti.
Oltre l’ elegante sala il Lux è anche Terrazza, con vista panoramica proprio sopra il ristorante, un salotto “en plein air” dove poter iniziare una serata con un aperitivo, oppure concluderla tra musica e drink.
Proposta food al piano superiore sempre curata da Mikychef con insalate, pinse gourmet da accompagnare a cocktail, bollicine o vino.
La scelta gastronomica, easy ma di grande qualità, prevede una formula a 25 euro a persona per un cocktail e un piatto a scelta firmato Mikychef: “Il menu dell’aperitivo strizza l’occhio a quello che si prepara nella cucina del ristorante e che si consuma in banchina. Le insalate e le pinse, quindi, si vestono anch’esse di ingredienti ricercati, dal pomodoro confit al trombolotto, dal salmone marinato alla tartare di tonno. Ma anche una semplice Margherita qui è “Regina” – così si chiama nella carta – grazie alla sofistica preparazione della sua versione gourmet, con i pomodori in tre consistenze”, spiega la chef.
Così pure la Capricciosa è con uovo sbriciolato e marinato, mentre la Bianca sfoggia verdure ed erbe aromatiche, per soddisfare un palato più femminile.
Location perfetta anche per american wedding ed eventi aziendali, offrendo tutti i servizi necessari, dalle hostess, al service.
Bio
Micaela Di Cola – MikyChef
Prima di approdare al Lux Restaurant Lounge ha avuto l’opportunità di formarsi con i migliori chef italiani, girando il mondo per curare le aperture di diversi locali. Ha supportato la Protezione civile come volontaria per cucinare per i terremotati di Leonessa, impegno che le è valso la Medaglia d’argento al Valore Civile – e per Amatrice. La sua attività l’ha infatti portata a essere inserita nel testo edito dalla Camera di commercio “Valori d’impresa, Impresa di Valori”, che testimonia i casi delle donne che si sono distinte come motore della ripresa, intervistando dieci imprenditrici, tra cui lei, che incarnano questa figura.
Si è affermata e continua a lavorare su set cinematografici e televisivi come home economist, ruolo grazie al quale, oltre al buono, trasmette il lato bello del piatto. Come food stylist e sviluppatrice di ricette ha quindi lavorato nel cinema e nella pubblicità: dalle grandi produzioni hollywoodiane di Netflix, tra le quali il film di Michael Bay “6 Underground”, agli spot di Road House, Uliveto e Nutella.
Micaela Di Cola coordina e sostiene fermamente la sua brigata e ha abolito la divisione tra le partite: tutti sanno fare tutto. “I miei collaboratori devono avere conoscenza dei vai passaggi di ogni piatto – spiega la chef – Non c’è margine di errore nell’eseguire una ricetta se si seguono le procedure corrette e si concentra la passione che porta a scegliere questo mestiere, così duro.
Al Lux, per il periodo di formazione dedicato alla cucina, la chef ha voluto che fosse presente anche il personale di sala, che oggi conosce la storia di ogni piatto, per poi narrarlo al meglio al tavolo, vini in abbinamento compresi.
“Credo nel mio team, in ognuno di loro, hanno tutta la mia fiducia!”.
Anna De Fazio e Silvia Leone
“Ho avuto la fortuna o il coraggio di trasformare la mia più grande passione in un business. Ascolto il cliente e costruisco l’evento’’, racconta Anna De Fazio, Responsabile Eventi di LUX ed ExtraLux, che si specializza molto presto nel settore del lusso durante un master in America. Con l’ossessione di sorprendere il committente, Anna negli anni ha portato avanti la sua missione dividendosi tra Las Vegas (la sua seconda casa), Londra, Montecarlo e Parigi.
“Ma con il cuore sempre ad Ostia, dove sono le mie origini e che significa famiglia, tanto che in ogni città in cui mi ritrovavo, raccontavo quanto fosse bella la mia Ostia. Oggi, al Lux, tutto questo ha preso vita, e posso dire che sono raccontati dalla voce più bella”- racconta Anna.
“Il lavoro della ristorazione mi ha sempre appassionato – rivela Silvia Leone, general manager – il Lux è in assoluto la mia esperienza più bella, in quanto mi da modo di vivere a pieno ogni tipo di emozione. Pur essendo un lavoro impegnativo il fatto di lavorare al mare mi fa sentire sempre privilegiata, non è da tutti avere un ambiente di lavoro con un panorama così. Tutte le attività interne al Lux rendono il mio lavoro dinamico e brillante”.
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