E’ sicuramente la domanda che si è posto il giovane chef Mattia D’Ambrosio quando è arrivato al comando della brigata del ristorante OiSushi in Corso Vittorio Emanuele II a Roma.
Palazzo d’epoca nel centro di Roma per il ristorante dai sapori fusion che spaziano tra Giappone, Brasile e con un po’ di contaminazione tutta italiana, tra le mani dello chef che seppur molto giovane ha le idee chiare su dove vuole arrivare.
E’ arrivato da OiSushi dopo una esperienza internazionale che vanta collaborazioni illustri come quella con il ristorante Diverxo a Madrid, premiato con tre stelle dalla guida Michelin, e con il famoso Massimo Bottura .
Dalle sue mani prendono forma gli italian rolls di Gricia (guanciale, salsa al pecorino romano DOP, pepe e lime), Carbonara Maki (uovo , guanciale, salsa al pecorino, pepe e alghe), Amatriciana, Cacio e Pepe, ma con un occhio anche a Milano (crema allo zafferano, parmigiano stagionato 24 mesi, guanciale e pepe) per poi andare a Genova ( pesto alla genovese, patata, parmigiano stagionato 24 mesi, guanciale e pepe) per poi arrivare anche in Puglia (burrata, finocchietto selvatico, olive taggiasche e pomodorini secchi).
Sfiziosi i Crispy : cubetti di riso croccante in diverse varianti, Manzo (tartare di manzo, mayo, erba cipollina e lime), Salmone (tartare di salmone, spicy mayo, sesamo, lime) Tonno (tartare di tonno, olio evo, lime, alga nori, tobiko) e anche la versione Vegano (tartare di avocado, guacamole, erba cipollina e lime).
Però non solo sperimentazione tra cucina nostrana e fusion, ma anche Tartare , Sashimi e Tataki per i palati dei clienti alla ricerca del tradizionale asiatico, che trovano nei piatti di OiSushi un ottimo equilibrio tra sapore e presentazione.
Lo chef propone anche il Ramen, la famosa zuppa a base di tagliatelle con brodo di carne (esiste anche la variante di pesce), ma con un tocco di mestolo sempre tutto italiano, starà a voi scoprire quale tra il Tonkotsu Ramen (con aggiunta di sale), Miso Ramen (con aggiunta di miso), Shoyu Ramen (con aggiunta di soia marinata) .
Giappone, Brasile e Italia non sono mai stati così vicino.
Alla guida del progetto OiSushi 2019 troviamo Oscar Trapani, consulente e direttore di locali noti della capitale (Opengate, Gilda, Blume, Factory, Eden,…). Nato a Brindisi ma romano d’adozione, é conosciuto da anni dalla nightlife di Roma come esperto nelle pubbliche relazioni, oltre che abile nella gestione e nella comunicazione di attività commerciali.
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