Diciamolo, le buone maniere a tavola sono passate di moda o meglio, in molti non le rispettano e in tanti non le conoscono proprio. Che ne dite se diamo uno sguardo insieme sulle principali norme di buona creanza a tavola? Un mini corso di Bon Ton partendo da come assegnare i posti ai nostri ospiti, parte veramente importante per la buona riuscita della serata. Commensali che non hanno molto da spartire tra di loro rischiano infatti di passare la serata con la speranza che tutto finisca il prima possibile, senza gustarsi al meglio le pietanze che arriveranno.Vedremo anche come servire l’aperitivo e cosa ancora più importante… come mangiare i diversi cibi. Fate rumore quando mangiate una zuppa? Vi consigliamo allora di proseguire con la lettura.
In caso di cene con più di otto persone, è consigliabile l’uso dei segnaposto, così da assegnare precedentemente ogni postazione per far si che la serata si svolga nel migliore dei modi anche a livello sociale.
Il posto a capotavola è riservato ai padroni di casa, che si dovranno quindi sedere l’uno di fronte all’altra e gli altri vanno disposti seguendo l’alternanza uomo-donna. Gli ospiti di riguardo vanno poi subito di fianco ai padroni di casa. Se l’invito è rivolto a genitori e suoceri, ricordate che mamma e suocera andranno al fianco della donna, mentre papà e suocero al fianco dell’uomo. Senza scordare di mettere ospiti con attitudini simili vicini, così da favorire il dialogo e l’integrazione anche tra persone che non si conoscono.
Una volta che siamo tutti seduti a tavola, cerchiamo di non scivolare sul modo di degustare ogni pietanza!
Iniziamo con l’aperitivo: se è previsto ricordate di invitare i commensali un’ora prima dell’inizio della cena. Preparatelo in modo che al loro arrivo i bicchieri siano già pronti sul tavolo già pieni e freschi, con piattini di stuzzichini intorno. Non scordate il ghiaccio che verrà usato all’occorrenza da chi gradisce una bevanda più fredda.
Una volta seduti a tavola, ricordiamoci le buone maniere nel mangiare. Se servite gli spaghetti, attenzione a non mangiarli con il cucchiaio e la forchetta, nè tanto meno tagliati. Vanno arrotolati solo con la forchetta e mangiati all’istante.
Se avete optato per una cena meno formale e state servendo la pizza, ricordate che si può mangiare con le mani solo quella al taglio, mentre la pizza tonda va tagliata e mangiata con coltello e forchetta… magari tra amici si può sorvolare su questo punto
Per le minestre in brodo usare il cucchiaio senza però soffiarci sopra. Per finire il brodo rimasto nel piatto, inclinare leggermente il piatto verso il centro del tavolo e non come viene più spontaneo fare, verso se stessi!
Arriviamo poi al secondo. Il pesce va spinato partendo dalla testa e dalla coda, per poi togliere le altre estremità così da pulire ogni filetto che andrà adagiato su un piatto pulito. Per togliere la lisca aiutarsi con la forchetta e il coltello fino a disporla sul lato del piatto per poi procedere con i filetti sottostanti.
Se abbiamo il pollo, attenzione a non usare le mani: qualsiasi tipo di carne va infatti sempre mangiata con le posate. Portate poi il pane già tagliato in tavola e se si tratta di panini, potete spezzarli direttamente in tavola per mangiarli con un solo boccone.
Anche la frutta ci riserva qualche sorpresa. Pompelmo e Kiwi vanno tagliati a metà e consumati con il cucchiaio. L’uva si mangia chicco per chicco ed è consentito togliere i semi che vanno messi nella mano destra per poi essere messi nel piatto, così come va fatto per le ciliege. Attenzione alla banana, così comoda da mangiare tenendo la buccia… beh non si fa! Va sbucciata con coltello e forchette e mangiata con la forchetta stessa! Un po’ di pratica serve per mele e pere: dovete tagliarle in quattro e poi tenendogli picchi con la forchetta vanno sbucciate con il coltello.
Arrivati al caffè, possiamo passare anche in un’altra stanza, come il salotto, dove degustarlo serenamente senza avere il tavolo bandito davanti. Sistemiamo le tazzine su un vassoio insieme ai cucchiaini, lo zucchero e dei tovagliolini e portiamolo nella stanza dove sono i commensali. Servite poi il caffè direttamente nella tazzina per poi passarla nelle mani dell’ospite. Portare alla bocca la tazzina con la mano destra e tenete il piattino con la sinistra. Attenzione poi a non riprendere lo zucchero con il cucchiaino usato per girare il caffè.
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