Secondo episodio della nostra rubrica “Le cinque canzoni del giorno”. Il 30 Novembre è una data ricca di compleanni di grandi personaggi e avvenimenti importanti che hanno segnato la musica italiana e internazionale. E le cinque canzoni che abbiamo selezionato sono legate alle diverse ricorrenze di cui stiamo per parlare.
Michael Jackson – Thriller. Era il 30 Novembre del 1982: esce negli Stati Uniti e in Gran Bretagna (in Italia verrà pubblicato due giorni dopo, così come nel resto del Mondo) quello che ben presto diventa un classico, uno dei quegli album destinati a fare la Storia con la S maiuscola del pop internazionale. Una sola parola che non ha bisogno di presentazioni: Thriller. Ancora oggi è l’album più venduto di sempre con le sue 110 milioni di copie vendute in tutto il globo. Fu il primo album di sempre a piazzare tutti i singoli da esso estratti nella Top 10 della classifica statunitense Billboard: ben 7 su 9 tracce. Tra questi troviamo Billie Jean, Beat It, Wanna be startin’ somethin’ e soprattutto la titletrack Thriller: quest’ultima è il brano che abbiamo selezionato per la nostra rubrica sia perché brano più rappresentativo del disco sia per l’iconico videoclip a tema horror, il primo di sempre ad avere una sua trama e una sua coreografia. Thriller è ancora oggi il brano più venduto e scaricato ogni anno in tutto il mondo nel periodo di Halloween.
Pink Floyd – Another brick in the wall. Tre anni esatti prima, il 30 Novembre del 1979, esce in tutti i negozi di dischi un’altra pietra miliare della musica mondiale, in questo caso si tratta di un album rock: il suo nome è The Wall dei Pink Floyd. E’ un’opera rock che narra la storia di Pink, una rockstar che a causa di una serie di traumi psicologici si costruisce un muro mentale (The Wall) intorno ai propri sentimenti dietro al quale finisce per isolarsi. Ciò a causa di traumi come la morte del padre, la madre iperprotettiva, i tradimenti della moglie in età adulta e gli insegnamenti scolastici autoritari, quest’ultimo un tema trattato nel brano da noi selezionato Another brick in the wall. Si tratta per l’appunto di un brano di protesta contro l’istruzione rigida e contro i collegi scolastici che si divide in due parti: la prima è l’introduzione intitolata The Happiest Days of Our Lives, la seconda è il brano vero e proprio, diventato brano di culto del rock internazionale.
Deep Purple – Smoke on the water. Passiamo da un classico del rock all’altro, da una rock band di culto all’altra, dai Pink Floyd ai Deep Purple. Perché oggi è il compleanno dello storico bassista del gruppo, Roger Glover, che oggi compie 73 anni di vita. Non potevamo che scegliere come brano rappresentativo un pezzo che è ormai entrato nell’immaginario collettivo anche grazie al suo orecchiabile riff di chitarra: Smoke on the water. Il brano narra in musica un episodio accaduto a Montreux nel 1971: nel finale di un concerto di Frank Zappa uno spettatore sparò un razzo che incendiò il luogo in cui il live si stava svolgendo, ossia il Casinò. Il brano è tratto dall’album del 1972 Machine Head, di cui fanno parte anche altri classici del repertorio della band come Highway Star.
Pooh – Cercando di te. Roger Glover non è il solo bassista illustre a festeggiare il suo compleanno il 30 Novembre: compie infatti gli anni anche l’ex bassista dei Pooh Red Canzian, 67 per la precisione. Red ha prestato la sua voce in diversi brani del leggendario quartetto italiano, tra questi Stare senza di te, Stai con me e Cercando di te, il brano da noi selezionato. Si tratta di una ballata d’amore estratta da un album datato 1996, Amici per sempre, inciso in un periodo in cui il gruppo sembrava sul punto di sciogliersi e che, nonostante tutto, ad oggi conta 300.000 copie vendute e contiene tra i suoi successi anche la title-track e La donna del mio amico, cantata dal solo Roby Facchinetti.
Lunapop – Qualcosa di grande. I Lunapop compaiono per la seconda volta di fila nella nostra rubrica: questa volta perché il 30 Novembre del 1999 esce il loro primo e unico album Squerez, un disco che in quasi vent’anni di storia si è consacrato come vera e propria perla del pop italiano, nonostante l’etichetta di “band adolescenziale” che Cesare Cremonini e compagni al tempo si portarono dietro. Dopo il successo del primo estratto 50 Special, a fare da seguito ci sono Un giorno migliore, ancora oggi il brano di chiusura dei concerti di Cremonini, e il brano da noi selezionato Qualcosa di grande. Con questo pezzo i Lunapop debuttano al Festivalbar, il primo del Terzo Millennio, e lo vincono alla loro prima partecipazione (aggiungerei meritatamente), sconfiggendo la concorrenza di nomi come Ligabue, Piero Pelù e Nek. Squerez, dal quale sono stati estratti altri tre singoli tutti di successo (Se ci sarai, Resta con me e Vorrei), conta ad oggi più di un milione e mezzo di copie vendute. E’ solo l’inizio di una grande carriera per un appena ventenne Cesare Cremonini, che continuerà la sua affermazione anche da solista fino a riempire, pochi mesi fa, gli stadi italiani.
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