Quarta puntata del Wind Summer Festival: gli ascolti crescono in vista della finale di settembre

Ieri sera è andata in onda su Canale 5 la quarta puntata del Wind Summer Festival, l’ultima prima dell’attesa finale che si svolgerà in Piazza del Duomo a Milano a settembre (probabilmente il 2): il WSF perde ancora il confronto con le repliche di Don Matteo, ma questa volta, seppur di poco, gli ascolti riprendono a salire (2.100.000 spettatori circa con uno share del 13,44%, e se consideriamo gli scarsi risultati della puntata di giovedì scorso si tratta di un buonissimo risultato in vista della finale di settembre).

Apre la puntata uno dei tormentoni di questa estate 2018, ossia Amore e capoeira di Takagi & Ketra con Giusy Ferreri (da diverse settimane il brano più acquistato su iTunes). Segue Ermal Meta con il suo ultimo singolo Io mi innamoro ancora, in cui il cantautore barese di origini albanesi cita Francesco Totti, ex capitano della Roma e marito della conduttrice della serata Ilary Blasi, il quale era presente dietro le quinte dell’evento (curiosità: verso la fine delle registrazioni Totti è stato portato sul palco dell’evento per un saluto al pubblico fuori onda ed è stato accolto da un boato dai presenti, romanisti e non). Sale poi sul palco Emma con Mi parli piano: dopo l’esibizione viene affidata alla vincitrice di Sanremo 2012 la presentazione della sua amica e collega Loredana Bertè, accompagnata dai Boomdabash per quello che è ormai da diverse settimane il brano più trasmesso dalle radio, Non ti dico no, che si candida a favorita per la vittoria finale di quest’edizione del Summer Festival. Ma se il vincitore assoluto è ancora incerto, il vincitore del Premio Radio 105 per l’artista più votato dagli utenti del sito ufficiale dell’emittente è invece ufficiale: si tratta dell’idolo delle teenagers Riki, vincitore della categoria Canto dell’edizione 2017 di Amici, che prima di essere premiato esegue un medley composto dal brano con cui ha partecipato alla scorsa edizione del Summer Festival (Polaroid) e dal suo ultimo singolo Dolor de cabeza. Dal pop adolescenziale di Riki si passa al pop rock delle Vibrazioni con Amore zen: Sarcina e compagni aprono un tris di artisti partecipanti all’ultimo Festival di Sanremo completato da Nina Zilli (Ti amo mi uccidi) e dal vincitore della categoria Nuove Proposte Ultimo (Poesia senza veli). Salgono poi sul palco Enrico Nigiotti, finalista dell’ultima edizione di X-Factor, con Nel silenzio di mille parole, e gli Ofenbach, primi ospiti internazionali della serata, con l’ultimo singolo Party e il tormentone autunnale Katchi che ha scalato le classifiche di tutta Europa. Arriva poi il turno dell’artista più acclamato della serata: si tratta di Biondo, ventenne rapper romano proveniente dall’ultima edizione di Amici, con Roof Garden. Biondo lascia poi spazio ad altri due romani: torna sul palco Ultimo per duettare con Fabrizio Moro in L’eternità (Il mio quartiere). Chiudono la prima parte della serata Noemi (Porcellana), Guè Pequeno (Lungomare latino) e il rumeno Mihail (Who you are).

 

La seconda parte della serata viene aperta dalla manche finale gara dei Giovani “La musica vota la musica”: si sfidano l’autrice di successo Federica Abbate e i due trapper Fasma e Quentin40. A vincere è Federica Abbate con Pensare troppo mi fa male: i pronostici che la vedevano favorita sono stati rispettati. Si riprende con la carrellata dei big con il trio Elodie-Michele Bravi-Guè Pequeno con Nero Bali e Cosmo con Quando ho incontrato te. Momento comedy con gli Autogol e il loro Inno dei Non Mondiali (eseguita con indosso delle magliette della Nazionale italiana di Sturaro, Ranocchia e Balzaretti). Comincia a piovere su Roma (la puntata è stata registrata nella sera del 25 Giugno, in cui la Capitale è stata spesso colpita dalla pioggia battente) e nel frattempo salgono sul palco i Maneskin con Morirò da re e Briga (sempre ben accolto al Wind Summer Festival nonostante il calo di popolarità che si porta avanti dal post-Amici 14) con Che cosa ci siamo fatti, brano che segna il suo passaggio dal rap al cantautorato pop. Ottima accoglienza anche per il trapper Vegas Jones (che di recente ha anche collaborato con gli OneRepublic per la versione italiana del loro singolo Start again) e la sua Malibu cantata da tutto il pubblico. Gli ultimi due pezzi italiani della serata sono di Lorenzo Fragola e Gazzelle (SuperMartina) e di Fred De Palma con Ana Mena (D’estate non vale): per quanto riguarda quest’ultimo pezzo, si nota una forte somiglianza con il tormentone internazionale dell’estate 2017 Despacito, a tal punto da non far capire agli ascoltatori se si tratta di un plagio o di un campionamento. Gran finale affidato all’ultimo (ma non meno importante) ospite internazionale atteso: il dj francese Bob Sinclar. Che prima si esibisce con il suo ultimo fortunato singolo I Believe e successivamente, su richiesta dei tre conduttori, fa ballare tutta piazza del Popolo con un medley dei suoi più grandi successi (World hold on, Love Generation e Far l’amore). Appuntamento a settembre per la finale e l’annuncio del vincitore assoluto.

 

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