Intervista ai BlueSide, rock band di Latina: importanti progetti all’orizzonte per il gruppo dopo il ritorno sul palco

Il 2020, a dispetto di quanto i non appassionati di musica credano, non può comunque considerarsi un “anno senza concerti”. Perché molti artisti, di fama nazionale e non, hanno ripreso la loro attività dal vivo in piazze, teatri all’aperto, location suggestive, discoteche (nelle regioni in cui sono aperte), pub, bar e chi più ne ha più ne metta. E proprio venerdì sera sono tornati ad esibirsi dal vivo in un frequentato locale di Sezze (provincia di Latina) dopo mesi di assenza questi ragazzi latinensi da molti considerati un’interessante promessa del rock italiano, tanto da aver collaborato con uno dei migliori batteristi italiani come Mario Riso. Abbiamo intervistato per La Ragnatela News i BlueSide!

Cosa si prova ad esibirsi dal vivo per la prima volta dopo un lockdown?

Sicuramente eravamo molto emozionati, ma allo stesso tempo eravamo veramente carichi e non vedevamo l’ora di salire sul palco e togliere un po’ di ruggine alle corde e tornare a spaccare! E il pubblico presente a Sezze questo venerdì, che ringraziamo con tutto il cuore, ci ha ripagati alla grande.

Il vostro EP d’esordio “Small Town, Good Wine and Sad People” ha avuto un grande successo di critica e pubblico. Come state vivendo questo successo?

Di certo non ci stiamo “adagiando sugli allori” ma stiamo già lavorando sul nostro prossimo album, sfruttando questo trampolino che ci ha dato il primo album.

Lo scorso anno avete collaborato con Mario Riso, una delle leggende della batteria in Italia. Parlateci di questa esperienza.

L’esperienza con Mario Riso è stata fantastica, lui è una persona molto umile e disponibile. In studio ci ha dato dei preziosissimi consigli. È stata un’esperienza che ci ha fatto crescere sotto tutti i punti di vista.

Quale canzone del vostro EP d’esordio vi rappresenta di più e perché?

Fuori. Perché l’EP è una rappresentazione della rabbia della vita in un piccolo paese di provincia, di quel senso di impotenza che provi quando non si hanno opportunità e quando non si hanno sbocchi e “Fuori” è la canzone che racchiude tutto questo.

Progetti futuri?

L’anno prossimo andremo in Germania e in più, come già detto, stiamo lavorando al prossimo album.

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