Il cinema indipendente è vivo e vegeto, ha un cuore che pulsa e batte molto forte. Dal 27 al 29 aprile approda, per la prima volta nella capitale, “Immaginaria”, il primo festival internazionale di cinema indipendente a tematica lesbica e femminista in Italia.
Nato nel 1993 a Bologna e diventato nel corso di 12 anni un vero e proprio appuntamento cult, nel 2005 ha avuto una battuta d’arresto per varie vicissitudini. Il 2018 è l’anno del ritorno con la sua tredicesima edizione nella nuova sede alla Casa del Cinema.
Realizzata dall’associazione no-profit Visibilia in partnership con il Festival Mix Milano, Immaginaria, come da sua tradizione, ospiterà opere di registe di tutto il mondo, film, cortometraggi, documentari. Lo scopo è offrire uno sguardo differente sulla centralità delle donne in ogni cultura, condizione e orientamento sessuale nei processi di evoluzione politica e sociale.
Sarà un’Immaginaria 4.0 quella di quest’anno, con una veste intergenerazionale per dare ancora più spazio al talento delle donne e alla loro capacità di raccontarsi con intelligenza e ironia. Anche per questo motivo, il Festival ha scelto Grazia Di Michele come testimonial d’eccezione. La cantautrice romana, da sempre impegnata a favore delle donne, con la sua spiccata sensibilità verso le diversità, è un’artista che unisce le generazioni e rappresenta bene i valori di Immaginaria.
Volendo si può anche sostenere il Festival facendo una donazione e prenotando le tessere d’ingresso, così da dare un reale contributo all’organizzazione per far sì che Immaginaria continui ad esistere ancora. Perché lo sguardo delle donne sulle donne nel mondo è un tesoro prezioso a cui non dobbiamo, non vogliamo e non possiamo rinunciare. E che dobbiamo poter mostrare alle generazioni di domani.
Il Festival è presente su tutte le piattaforme social. Se volete condividere, partecipare e parlare di Immaginaria, questi sono gli hashtag: #Immaginariaff e #DonneInCorto.
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