Si chiama Apex Legends e sta dando filo da torcere al famosissimo Fortnite, il più giocato ed amato battle royale free-to-play… o almeno lo è stato fino al debutto di Apex Legends che ha da subito dato un forte scossone alla Epic Games. Proprio per contrastare un competitor così forte sono previste azioni di marketing tali da cercare di riprendere possesso dei propri utenti, ora divisi tra i due giochi. Chi cerca ora Apex Legends su Google, troverà in cima ai risultati inserzioni sponsorizzate niente meno che di Fortnite, una bella azione commerciale per cercare di bloccare un’ascesa quanto mai prossima per la Respawn Entertainment. Fortnite al momento resta comunque in testa ma spaventa il suo aver totalizzato 10 milioni di giocatori in sole 72 ore per Apex Legends. Ricordiamo che Fortnite aveva raggiunto lo stesso obiettivo in ben due settimane, andando così a cambiare il modo di pensare al gaming multiplayer.
A dare la notizia lo stesso Vince Zampella, CEO di Respawn Entertainment e che ricordiamo per i primi Call of Duty, con un messaggio sul sito ufficiale. Il tutto dopo che la EA, Electronic Arts aveva lanciato senza alcun preavviso il gioco: “È stato un percorso incredibile: abbiamo lavorato, testato e ottimizzato a lungo“, scrive Zampella. “Abbiamo discusso e concordato, e infine siamo arrivati a un punto in cui sentivamo un po’ di magia. Sapevamo che sarebbe stato rischioso portare il franchise (Apex Legends è ambientato nell’immaginario di Titanfall, ndr) in questa direzione, anche per via del lancio a sorpresa. Ma ci siamo innamorati di Apex Legends e volevamo che per le persone fosse lo stesso. Speravamo che vi piacesse, ma neanche nelle nostre più rosee aspettative prevedevamo l’esplosione di entusiasmo che ci state trasmettendo. Da tutti noi di Respawn, grazie per le opportunità che ci date con Apex Legends e grazie per esservi uniti a noi in questo viaggio. Questo è solo l’inizio! Abbiamo molto di più in serbo per voi quest’anno“.
Le azioni marketing di Fortnite sono però pronte a riprendersi tutto e quindi questo super lancio non è detto che possa mantenere gli stessi esiti nel tempo ma potrebbe essere anche invece la naturale evoluzione che aveva già portato i giocatori a spostarsi da PUBG a Fortnite, e ora chissà, forse da Fortnite ad Apex Legends. Proprio la partenza di Vince Zampella da Call of Duty potrebbe confermare l’idea di uno gioco che si trovi a metà strada tra Fortnite e Call of Duty appunto.
Differenze tra i due giochi? Prima tra tutte la mancanza delle costruzioni cosa poco amata da molti giocatori legati a Fortnite.
- Apex Legends è ora disponibile per PS4, Xbox One e PC
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