Italo Calvino: “Se una notte d’inverno un viaggiatore”

Italo Calvino

“Stai per cominciare a leggere il nuovo romanzo Se una notte d’inverno un viaggiatore di Italo Calvino. Rilassati. Raccogliti, Allontana da te ogni altro pensiero. Lascia che il mondo che ti circonda sfumi nell’indistinto.”

Così Italo Calvino apre uno dei suoi ultimi romanzi “Se una notte d’inverno un viaggiatore” pubblicato nel 1979.

“Se una notte d’inverno un viaggiatore” distilla in un unico volume ciò che è forse la caratteristica dominante dell’intera produzione di Calvino: il suo genio proteiforme e metamorfico che gli permette di non fare mai la stessa cosa due volte. Lo stesso Calvino si rivolge all’inizio del romanzo al lettore, affermando:

Ti prepari a riconoscere l’inconfondibile accento dell’autore. No. Non lo riconosci affatto. Ma, a pensarci bene, chi ha mai detto che questo autore ha un accento inconfondibile? Anzi, si sa che è un autore che cambia molto da libro a libro. E proprio in questi cambiamenti si riconosce che è lui.

La trama

Il protagonista del libro “Tu”, “il Lettore”, è sul punto di iniziare a leggere un nuovo romanzo. Nello spazio di 260 pagine, però, vengono forniti l’inizio di non meno di dieci romanzi, ognuno dei quali è un avatar trasmodificato del precedente. A fare da cornice ai molteplici incipit, e, a rendere il romanzo ancora più coinvolgente, ci sono una storia d’amore più o meno sviluppata tra il suddetto Tu e Ludmilla, l’altra Lettrice, e una teoria cospirazionista su una società segreta conosciuta come l’Organizzazione del potere apocrifo (OAP), gestita da un traduttore diabolico di nome Ermes Marana, il cui scopo può essere o non essere la sovversione della finzione stessa.

Ogni volta che “Tu” mette le mani sulla continuazione dell’ultima storia interrotta, si scopre, dolorosamente, essere una storia nuova di zecca: ogni storia dopo poche battute diventa, però, più coinvolgente della precedente.

L’autore

Italo Calvino

Mancato premio Nobel per la letteratura, vincitore di numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Viareggio e Premio di Stato austriaco per la letteratura europea, romanziere, scrittore e giornalista italiano, Italo Calvino è stato uno degli scrittori più famosi d’Italia, noto per fondere fantasia, commedia e favola per dare una rappresentazione illuminata della vita moderna e, a sua volta, dare una nuova dimensione alla scrittura inedita. Alcuni dei lavori più letti e apprezzati di Calvino comprendono la trilogia “I nostri antenati“(1952-1959), il Barone Rampante (1957), la raccolta di storie brevi “Le cosmicomiche” (1965), e Città Invisibili (1972). Al momento della morte di Calvino, la sua opera letteraria è stata tra le opere più tradotte di uno scrittore italiano contemporaneo. Era associato alla scuola di letteratura del Neorealismo.

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