Il mondo del gioco di carte ha sempre avuto un grande appeal su quello del cinema. Le atmosfere fumose, il brivido del rischio, i momenti di suspence determinati da un punto che può decidere la vittoria o il fallimento del protagonista sono temi che vanno a pennello con trame e sceneggiature che possono affascinare i cinefili di tutto il mondo. E infatti da queste immagini sono nati alcuni dei più bei film della storia del cinema di genere. Successi straordinari che hanno avuto da sfondo il tavolo verde e che hanno raccontato uno spaccato della realtà di tante persone. Inoltre spesso queste pellicole sono state ambientate nei tradizionali casinò che oggi sempre più spesso sono digitali con sale da gioco virtuali che creano sale da gioco di slot, roulette, poker o di blackjack online replicando l’esperienza dal vivo. Ma anche con la tanta tecnologia che ci circonda, questa tematica resta nell’immaginario degli appassionati di cinema, come scenario perfetto per grandi storie.
La stangata
Un grande classico, intramontabile e con attori tra i più grandi della storia, come Paul Newman e Robert Redford. In questo film i due sono dei truffatori che prendono di mira un importante boss del crimine amante del gambling. Un film che entra nella storia come una delle produzioni che hanno vinto più premi Oscar, con sette statuette su dieci candidature. Una commedia piena di colpi di scena e abili incastri narrativi, in una trama, la truffa, che diventa sempre più complicata da realizzare ma vincente, con un finale ricco di suspense e sempre sullo sfondo le sale fumose da gioco degli anni ’30.
Casino
In questo elenco dei grandi film con il gioco sullo sfondo non può mancare Casino, uno dei più grandi film di genere della storia. A partire dal cast: unico, davvero grandioso a partire da Robert De Niro, passando per Joe Pesci, Sharon Stone, James Woods e Don Rickles. E con la regia di un colosso di Hollywood come Martin Scorsese. Il film, del 1995, ha come protagonista Robert De Niro, alias Sam Rothstein, che da allibratore viene poi nominato direttore di un Casinò a Las Vegas. Lui gestisce alla perfezione il Casinò fino a quando non si innamora di Ginger McKenna, interpretata da Sharon Stone. Il rapporto con Ginger, prostituta di Las Vegas, non è semplice e crea qualche grattacapo anche a Sam, mettendo a rischio la sua carriera.
Rounders
Da vedere assolutamente è anche, “Rounders – Il giocatore”, pellicola del 1998 diretta da John Dhal. Anche qui grandi protagonisti con Matt Damon, Edward Norton e John Turturro. In questo film, basato tutto sul poker Texas Hold’em Matt Damon è un grande giocatore di poker, vince tanto e lo fa con naturalezza. Il suo migliore amico, Edward Norton, invece non è così in gamba e si indebita pesantemente al gioco. Matt lo vuole aiutare giocando ancora di più e provando a estinguere il suo debito. Ma com’è facile immaginare la cosa non è così semplice, e non sempre le cose vanno per il verso giusto. Specialmente quando di mezzo ci sono i soldi…e la criminalità.
21
Un must delle sale è 21. Se poi il protagonista è Kevin Spacey le cose sono ancora più interessanti. Inoltre questo film è basato su una storia vera, quella di un professore di matematica che forma un gruppo fatto dei suoi migliori studenti per realizzare un piano perfetto per ‘truffare’ un casino e vincere il più possibile. Come? Contando le carte e facendolo con un perfetto piano fatto di movimenti, segnali, strategie di depistamento tra i complici, ingannando la sicurezza del casinò.
Regalo di Natale
E chiudiamo con un film che non ha avuto un successo mondiale ma in Italia è un cult del genere per appassionati. Si tratta di “Regalo di Natale” diretto da Pupi Avati, con un cast d’eccezione con Diego Abatantuono, Carlo Delle Piane, Alessandro Haber, Gianni Cavina e George Eastman. Quattro amici, e un giocatore professionista, si ritrovano attorno al tavolo verde, la sera della vigilia di Natale, dando vita a una intensa partita a poker. I cinque si ritroveranno di fronte i fantasmi del passato, tradimenti, inganni, momenti di amicizia sincera e la gioia come il dramma di una puntata vincente (forse) a poker.
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