Da domani, 7 dicembre, arriverà nelle sale cinematografiche il film di Luca Miniero “Non c’è più religione“, la nuova commedia natalizia del regista di “Benvenuti al Nord” e “Un Boss in salotto”. Un conflitto di religioni in chiave comica all’avvicinarsi del Natale e con un presepe vivente da organizzare. Questa la tela su cui intessere una divertente commedia che lascia pensare. La location, una piccola isola del Mediterraneo, Porto Buio dove Claudio Bisio impersonifica il sindaco di un posto dove non nascono più bambini italiani. Alessandro Gassman è un uomo convertito all’Islam per amore e Angela Finocchiaro una suora tutta particolare.
In tono leggero ritroviamo un tema molto attuale riguardanti i conflitti di religione nella nostra penisola e Miniero racconta: “Ci sono troppi scontri, come sappiamo dalla cronaca, religiosi, che vengono ad essere in questo paesino quasi la metafora di quello che accade nel mondo“.
Bisio, attore protagonista continua. “Da quanto tempo si provava a fare film così, sono anni, no? Io ho letto tante versioni di sceneggiatura, dalla prima versione ad oggi c’è stato di mezzo il Bataclan, ci sono state in mezzo cose anche drammatiche, tragiche. E quindi ci sono stati dei momenti in cui si pensava anche di non farlo più“.
Gassman ha dedico si prendere parte al film proprio per il tema di così grande attualità: “Credo che sia un film utile, pur facendo molto ridere, un film utile, ed è una novità per me, per Natale. Questo è un film che fa molto ridere in maniera intelligente“.
Pronti a vedere questo film dove nel presepe vivente finirà un lama al posto del bue, tre amici in lotta fra loro al posto dei re Magi e un bambinesco da trovare?
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