L’attesa è finita: mancano pochi giorni a uno dei Festival di Sanremo più attesi di sempre, l’edizione 2021, l’edizione numero 71, che si prospetta senza pubblico ma con tante emozioni e tanta musica. Un’edizione in vista dell’innovazione, ricca di artisti emergenti nel cast, all’insegna del “nuovo che avanza” nella musica italiana per un “futuro migliore”. Ma ci sono anche grandi ritorni su quel palco dopo quasi trent’anni: la veterana di quest’edizione, la rappresentante della tradizione italiana è senza dubbio Orietta Berti. La Berti ha parlato del suo brano in gara Quando ti sei innamorato: “La canzone è un augurio all’ascoltatore di vivere un amore come l’ho vissuto io, ed è un messaggio che vale anche per i più giovani, anche se si sostiene che la gente oggi non creda più nell’amore eterno. E’ un brano di stampo classico e a un certo punto c’è una parte strumentale che rimanda alla musica sinfonica. Ed è un peccato non ci sia il pubblico in teatro, avrebbe apprezzato davvero tanto”. E sull’idea di cantare davanti a un teatro vuoto: “Non c’è l’energia che ti dà il pubblico, devi inventartela da te, ma abbiamo l’orchestra con noi a sostenerci e da lì immaginiamo una sorta di luce che ci illumina, dobbiamo pensare a una sorta di pubblico-musicante”. La canzone che Orietta reinterpreterà per la terza serata, quella dedicata alle cover, è Io che amo solo te di Sergio Endrigo: “Con me a omaggiare Endrigo ci saranno le Deva, quartetto di voci femminili che mi sostengono molto a livello vocale e io le faccio cantare molto, forse cantano più loro che io: le apprezzo perché ognuna di loro ha la sua personalità. E’ una canzone che va interpretata in più sfaccettature”. In 29 anni di assenza dall’Ariston Orietta Berti ha “sempre seguito Sanremo con grande affetto” e ha parlato anche di alcuni giovani artisti presenti in gara tra i Big: “Mi piacerebbe collaborare con Madame, e Willie Peyote mi ha proposto di prendere un bicchiere di vino insieme!”.
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