Ieri sera è iniziato il tanto atteso Sanremo 2019, con Baglioni per la seconda volta all’Ariston insieme a Bisio e alla Raffaele: “Siamo qui per vivere una nuova avventura con energia, euforia, poesia, per un cammino lungo da qui fino a sabato che ci porti verso la meta dell’armonia, che è il senso di questo avvenimento. L’armonia, principio fondamentale della musica, è un percorso verso la bellezza, non è una condizione di partenza, ma di arrivo, a volte difficile, è un traguardo, un percorso che consiste nel collegare elementi e significati diversi lontani, opposti, come nel simbolo yin e yang che ispira il numero 69. Andremo là dove ancora non sappiamo – spiega Baglioni – ecco perché mi sono definito dirottatore artistico. Auguro buon viaggio a tutti, tutti insieme“. Un Ariston tutto nuovo quest’anno e con le prime file che diventano palcoscenico con cantanti e ballerini che vi si muovono creando armonia e movimento.
Grane standing ovation poi per Andrea Bocelli come 25 anni, quando fu lui il vincitore di Sanremo Giovani con Il mare calmo della sera. Questa volta la canta però insieme a Claudio Baglioni. Prosegue poi insieme a suo figlio Matteo sulle note di Fall on Me.
Bellissimi gli abiti di scena di Virginia, che cambia a partire dalle prime ore di onda quando arriva sul palco anche Pierfrancesco Favino per un duo di musical che si alterna tra Mary Poppins e Freddie Mercury.
Poi è il momento di Bisio e del suo monologo ironico su Claudio Baglioni e le polemiche del Pre-Festival sulla condizione dei migranti: “Passerotto non andare via – dice Bisio – è una chiarissima esortazione agli immigrati: restate qui. E l’ha detto trent’anni prima che arrivassero. E’ stato lui a far venire loro l’idea, li ha sobillati. Loro non ci pensavano nemmeno, stavano lì, con il pentolone, a cantare hakuna matata”. Una scivolata che non è però piaciuta sui social. Leggiamo ad esempio il social media manager di Matteo Salvini, Luca Morisi, che ha scritto su Twitter: “Il monologo ‘anti-razzista’ di Bisio a #Sanremo2019: ecco come immagina lui gli africani, “col pentolone a cantare Hakuna Matata”. Per fortuna che era anti-razzista..”.
Piccola polemica anche per Patty Pravo a cui non parte la musica: “Sono venuta a fare un passeggiata o a cantare?”
Un grande momento nel ricordo di Fabrizio Frizzi, che avrebbe compiuto 61 anni. “E’ il 5 febbraio – dice commosso Claudio Baglioni – e per la prima volta lui non c’è. Per me era un grande, curioso, bizzarro, ingenuo sorriso, per questo abbiamo voluto ricordarlo così”.
Bellissimo il duo Baglioni – Giorgia
Insomma ci siamo, the show must go on…. direbbe qualcuno
Prima serata, classifica parziale sul voto della giuria demoscopica
nella zona alta della classifica, quella blu, si sono piazzati: Ultimo, Loredana Bertè, Daniele Silvestri, Irama, Simone Cristicchi, Francesco Renga, Il Volo, Nek;
nella zona gialla, quella intermedia, Enrico Nigiotti, Federica Carta e Shade, Boomdabash, Negrita, Paola Turci, Anna Tatangelo, Patty Pravo con Briga, Arisa;
nella zona bassa, quella rossa, Mahmood, Achille Lauro, Nino D’Angelo e Livio Cori, Einar, Ghemon, Motta, Ex-Otago, The Zen Circus.
Foto Ansa
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