The Handmaid’s Tale: quando la letteratura si trasforma in serie tv

Netflix ha annunciato che la terza stagione di The Handmaid’s Tale si farà. La serie TV, diventata in un battito di ciglia un fenomeno di fama mondiale, si basa sull’omonimo libro pubblicato da Margaret Aitwood nel 1985. 

The Handmaid’s Tale è una storia inquietante e allo stesso tempo memorabile. È uno di quei libri che dopo che hai finito di leggerlo, ti verrà in mente settimane, mesi e persino anni dopo. La premessa della storia stessa è ciò che lo rende così distinto. Come donna in particolare, leggere questa storia così agghiacciante mi ha fatto rabbrividire al pensiero che la Repubblica di Galaad potesse esistere veramente. 

 Perchè leggerla?

Ciò che rende la storia così spaventosamente inquietante e allarmante è il modo realistico e credibile in cui Atwood la racconta noi. Nell’introduzione al libro la Atwood precisa che tutto ciò che è avviene nel libro non è frutto della sua immaginazione, ma bensì si tratta di eventi già accaduti, anche se in diversi momenti storici.  

Questo mondo distopico creato dalla Atwood è così ben congegnato che nulla sembrava mai plausibile o forzato. Ogni dettaglio e aspetto della vita quotidiani sono stati ben considerati. Margaret Atwood però non lascia al lettore l’arduo compito di scoprire tutto ciò che è successo, e che succede, nella Repubblica di Galaad. Il lettore viene guidato da Offred, ed è costretto a fidarsi di lei (visto che è l’unico punto di vista sul quale il lettore può contare). Riflettendo sui suoi ricordi e scoprendo nuove informazioni il lettore arriva a capire di più su Galaad e su come vive ogni singola persona in quella società di quanto Offred sia in grado di fare. 

 Può essere considerata una lettura facile?

The Handmaid’s Tale non può essere assolutamente considerata una lettura facile, specialmente per i contenuti proposti. Ho adorato lo stile di scrittura della Atwood. Era un po’ sconnesso e un po’ stonato alle volte, ma ciò lo rendeva ancora più credibile. La nostra narratrice, Offred, cerca di assimilare la vita che le è stata imposta, e allo stesso tempo deve accettare il dolore di ciò che ha perso. Il lettore ha la possibilità di imparare a conoscere la “mente” di Offred arrivando a capire perché si esprime con concetti che alle volte possono sembrare sconnessi.  

Ho sempre desiderato di leggere un romanzo di Margaret Atwood e alla fine ho comprato The Handmaid’s Tale un paio di mesi fa. Questo libro è stato una scoperta eccezionale: è una di quelle letture che ti cattura e non ti permette di andare a dormire finché non lo si ha completamente finito. Io ho scelto di leggerlo due volte per poter assimilare bene tutti i dettagli che ad una prima lettura mi erano invece sfuggiti.  

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