Sebbene alla sua commercializzazione manchi ancora parecchio, relativamente alla nuova 208 elettrica si sono diffuse tante notizie. L’auto nasce su un pianale (CMP) che prevede questa tipologia di trazione e di immagazzinamento di energia. Siamo a conoscenza di dati quali: potenza, autonomia, e molto altro…
.IL motore promette una potenza pari a 136 CV che corrisponde a 100 kW, con una coppia di 260 Nm, e a differenza dei motori a combustione, la disponibilità è immediata e costante.
La ricarica avviene attraverso le pese convenzionali e per una ricarica completa occorrono circa 16 ore , a meno che non si decida di investire in un wallbox a casa che consente la ricarica in sole 5 ore 15 a 11 kW e 8 ore, a 7,4 kW.
Scatto da primato
Come accennato, la Coppia è disponibile sin da subito permette uno scatto da fermo 0/100 in 8,0 secondi (in modalità Sport). Un tempo molto simile a berline con motorizzazioni 2.0 diesel, (tipo la 308 2.0 BlueHdi 180 GT – tanto per rimanere in casa) .
Le batterie, agli ioni di litio ha una capacità pari a 50 kWh. Hanno una garanzia di 8 anni o 160.000 km. E’ prevista una ulteriore estensione di garanzia in caso di una eventuale necessaria sostituzione completa, ma solo qualora l’efficienza degli accumulatori diminuisse di oltre il 30% durante questo periodo. Tale buon proposito vanno annoverate tra le garanzie richieste da molti consumatori. Altro discorso invece riguarderà le generazioni a venire, per quanto concerne lo smaltimento delle batterie e/o il loro riciclo.
Il Bagagliaio non ha risentito delle batterie . La sua capacità è infatti rimasta immutata rispetto alle versioni con propulsore termico. 310 dm3. Ciò grazie all’utilizzo di batterie inserite sotto il pavimento. Solo la nuova Renault Clio Hybrid riesce a fare meglio con un volume di carico leggermente maggiore – (391 dm3) ma vanno considerate anche le misure generali superiori.
Il prezzo si dovrebbe aggirare intorno ai 35/39.000 Euro, salvo poi gli incentivi previsti per i veicoli di questo genere. Sicuramente saranno inizialmente le società che usufruiranno dei Bonus e gli Enti Pubblici (auspicabile) a riconoscerne i meriti e adottarla per gli spostamenti urbani.
La presentazione di questa versione è avvenuta a Ginevra a marzo 2019. Ancora però non si sa con precisione quando verrà commercializzata. Si pensa nel mese di settembre, o addirittura a Gennaio 2020. Non ci resta che attendere.
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