Oggi è stata presentata la nuova Renault Captur. Più grande con un nuovo design, più ricercata e raffinata questa seconda generazione è anche più sicura, essendo costruita su un nuovo pianale che impiega acciai speciali e a spessore differente. Ha interni più spaziosi e rifiniti per gli occupanti, ma anche per i bagagli. Nuova la plancia e gli interni, sedili e tutto ciò che è confort ed ergonomia. Sotto il cofano tante novità e alcune conferme. Ci sarà la versione ibrida e-Tech per uso urbano. Arriverà anche in Italia entro novembre 2019 e all’inizio del 2020 sarà disponibile la versione ibrida plug-in.
Ve l’avevamo anticipata la scorsa settimana:”RENAULT CAPTUR 2 – A FRANCOFORTE (12 – 22 SETTEMBRE) LA NUOVA SERIE”
Il Design risulta nell’insieme, molto differente, più moderno e ricercato, ma al contempo trasmette la sensazione di essere davanti ad un’auto di categoria superiore. I proiettori anteriori hanno integrazione di luci serie LED a forma di “C “sia anteriormente che nella parte posteriore. l’andamento delle fiancate è simile alla precedente versione e si notano i fianchi scolpiti, “scavati”. Mantiene la possibilità di avere il tetto bi-colore e l’andamento del padiglione è ora più scosceso. La nuova generazione Captur ha un “vero look SUV” con “finte piastre di protezione sia davanti che dietro” che ne migliorano il look generale. Ci sono poi le barre in alluminio sul tetto. I paraurti sono ora più leggeri nel look generale. La feritoia anteriore è più ampia, mentre fari e prese d’aria sui freni, alleggeriscono il tutto.
Il nuovo Captur migliora per sicurezza passiva e attiva, grazie al pianale CMF-B (lo stesso della Clio 5). La Renault afferma di aver rivisto “tutto ciò che riguarda la struttura dell’auto, sia longitudinalmente, che sulle traverse. C’è un uso di colle ad alta resistenza per migliorare il legame e l’elasticità generale del corpo vettura. Anche gli occupanti saranno al sicuro grazie all’air-bag adattivo del conducente, agli airbag a tendina di grandi dimensioni o ai pretensionatori delle cinture di sicurezza con limitatori di forza.
Tanti i sistemi attivi, i cosi-detti ADAS: Adaptive Cruise Control e Stop & Go, Lane Keeping, frenata attiva attiva con rilevamento di ciclisti e pedoni, l’Easy park assit, per il rilevamento attivo nelle manovre di uscita dal parcheggio a spina, fari abbaglianti automatici e segnalatore del punto cieco, telecamera a 360 gradi, e quella frontale per il riconoscimento di segnali stradali con avviso in caso di velocità eccessiva.
Misure:
L’urban crossover guadagna in lunghezza raggiungendo i 4,23 centimetrii (+11 cm). Ci sono ora cerchi da 18” . Il passo invece guadagnando solo 2 centimetri
Motori: Sarà equipaggiato con gli stessi motori della nuova Renault Clio 5. In sostanza, questo nuovo Captur sarà offerto, per i propulsori a Benzina, con il motore TCT da 1,0 litri e i suoi 100 cavalli per 160 Nm di coppia, con una trasmissione manuale a 5 marce. Sarà inoltre disponibile una versione FAP TCe 130 cavalli (240 Nm) con cambio manuale a 6 marce o cambio automatico a doppia frizione EDC (cambio con e-shifter senza cavo meccanico), oltre a una versione più potente di 155 cavalli e 270 cavalli. Nm di coppia.
Quanto ai diesel, ci sarà il solo dCi 1.5L blu di 95 o 115 cavalli disponibile secondo le diverse versioni. Questo motore avrà il nuovo sistema SCR per l’abbattimento delle polveri inquinanti. Arriverà poi nel 2020 la versione ibrida ricaricabile e-Tech. Si potrà guidare in modalità 100% elettrica, in uso misto e in uso urbano. Con una potenza totale di 150 CV, sarà equipaggiato con un motore benzina 1.6L rielaborato appositamente per questa versione e due motori elettrici (uno da 49 kW per azionare le ruote e un altro da 23 kW per rigenerare la batteria durante le fasi decelerazione o frenata). La versione ibrida plug-in sarà disponibile “dall’allestimento di mezzo”. Arriverà poi – sempre nel corso del prossimo anno -una versione GPL.
Abitacolo:
Gli interni della nuova Captur si riprendono quanto già visto sulla Clio 5, seguendo uno stile razionale e elegante. I materiali sono di ottima fattora, così come l’assemblaggio. L’andamento generale delle linee tende ad orizzontalizzare tutto ciò che si presenta davanti, tranne lo schermo che spicca al centro della plancia, come elemento autonomo. Tutto appare elegante nella sua semplicità. Curato e chiaro. Anche il Cockpit davanti al pilota la strumentazione mista prevede diverse modalità di visione dei dati, definito proprio Smart Cockpit per la sua combinazione di strumentazione digitale e tradizionali.
Lo schermo è un touch screen di 9,3 pollici in verticale, è lo stesso della Clio ed è dotato dotato dello stesso sistema di infotainment, chiamato Easy Link. Questo sistema include modalità di guida Multi-Sense e consente “connettività 4G permanente”. Offre un’interfaccia personalizzabile e applicazioni aggiornate via Google, TomTom, studiato per la navigazione.
Versione Ibrida:
Il nuovo Captur sarà commercializzato dal 2020 con un motore plug-in E-Tech, questo motore consentirà a Captur di percorrere 45 km fino a 135 km / h “uso misto” e circa “65 km in uso urbano”. Può funzionare in modalità completamente elettrica, oppure con un uso misto. La componente termica di questo motore sarà costituita da un motore a benzina 1.6L “rielaborato appositamente per l’occasione e dotato di filtro antiparticolato”. Due motori elettrici accompagneranno questo motore a benzina, uno per la propulsione e uno quale alternatore per la ricarica del pacco batterie.
il prezzo della futura Renault Captur non è stato ancora comunicato. Ci aspettiamo delle oscillazioni tra 18.000, ai 24.000 e 26.000 euro secondo la versione. La versione ibrida plug-in dovrebbe essere commercializzata tra 25.000 e 30.000 euro, ma pure in questo caso determinante sarà l’allestimento.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.