Sono passati ben quattro anni dalla nuova versione della Tiguan II serie. Quattro anni in cui il mondo dell’auto ha avuto uno sviluppo in ordine alla propulsione e all’infotainment come mai c’era stata prima. Downsize dei motori con potenze aumentate grazie alla riabilitazione del turbo, integrazione delle unità ibride a dare manforte ai motori a benzina per abbattere l’inquinamento e consumare meno. Messa al patibolo dei Diesel tanto osannati, quanto additati quali unici responsabili dell’inquinamento (fortunatamente ci si sta già ripensando). I sistemi ADAS sono diventati parte dell’universo auto, con sistemi attivi che supportano i piloti e tante piccole diavolerie solo immaginate quattro anni fa, già a disposizione delle piccole e più economiche utilitarie. Per la Tiguan dopo quattro anni di successi, è arrivato il tempo di un restyling che prevede una serie di aggiornamenti tecnici.
“Effetti ottici”:
La ricetta è stata ben delineata. La VW ha studiato uno sviluppo che migliorasse ogni aspetto della vettura. Un po’ come è successo per la Golf nel passare degli anni, così è andato a delinearsi uno sviluppo anche per il Crossover più famoso del Gruppo. Qualcosa che ha rinvigorito e ringiovanito l’insieme della vettura. Il cambiamento è partito dallo sguardo. I gruppi ottici sono più morbidi con una nuova firma luminosa, che sposa il nuovo family feeling. L‘illuminazione può essere “a matrice”, che consente di guidare senza abbagliare gli altri automobilisti. Nella parte posteriore, le modifiche sono minime, con un aggiornamento dei fari ora anche essi a Led. La griglia è più amplia nelle feritoie, mentre il paraurti è più massiccio (varia per allestimento).
Interni:
Anche per la Tiguan è stato pensato ad un aggiornamento della parte Infotainment MIB 3. Adotta ora una console centrale nuova di zecca, con un touchscreen con l’ultima interfaccia creata per gli ultimi modelli VW con Apple car play ricarica wireless e presa usb-c per tutti i dispositivi. Il climatizzatore ora è digitale con una logica di funzionamento più intuitiva e chiara. Le versioni con equipaggiamento Top avranno volante in pelle con comandi sullo stesso.
Ora eHybrid:
Anche la nuova Tiguan si è convertita all’ibridazione,con il nome eHybrid. Questa versione offrirà una potenza cumulativa di 245 CV, con un motore elettrico di 115 CV associato a un turbo benzina quattro cilindri 1.4 TSI da 150 CV. Grazie a una batteria da 13 kWh di capacità, secondo VW, Tiguan eHybrid sarebbe in grado di percorrere fino a 50 km in modalità 0 emissioni.
Al contempo ci sarà la versione “R“dotata di un 2,0 l. turbo da 320 CV con cambio sequenziale e trazione integrale. Per le versioni diesel TDI viene adottato un nuovo sistema di controllo dell’inquinamento (doppio filtro SCR).
Versione supersportiva “R”:
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