Siamo ormai prossimi alla presentazione e commercializzazione del Secondo Suv/Crossover del Marchio Alfa Romeo. Una vettura diversa dalla Stelvio (che deriva dalla fantastica Giulia), diversa per obiettivi sia in termini di collocazione nel Mercato, che per contenuti tecnici. Il cambio della struttura da FCA a Stellantis non ha modificato troppo quello che era l’obiettivo iniziale. Con il Cambio dei Vertici organizzativi ci sono stati giusto alcuni affinamenti e personalizzazioni rispetto al progetto che era stato definito precedentemente.
L’estetica riprenderà quanto già visto a Ginevra nel 2019 (del quale abbiamo parlato nel nostro articolo del tempo). Ci sono delle rivisitazioni estetiche, per una maggiore personalizzazione, che riguardano i fari anteriori (nuovo disegno a Led) e la firma di quelli posteriori che correranno lungo tutto il lunotto (diventerà forse un segno distintivo delle nuove Alfa Romeo?). Molti i contenuti innovativi di ultima generazione e i sistemi di sicurezza attiva e Adas.
La Tonale sarà il primo modello ibrido plug-in dell’Alfa Romeo. Ci saranno molte affinità tecniche con altri prodotti Jeep e Fiat. I propulsori in parte saranno quelli della Jeep Compass 4xe con potenze che varieranno dai 130 CV e i 240 CV. Quest’ultimo con ibridizzazione (150 CV + 90 CV). Successivamente arriverà la versione “quadrifoglio” con maggiore potenza, che rispecchi lo spirito sportivo Alfa. Ancora non è confermata la presenza di una versione Diesel. Anche la Tonale, come la Compass potrà essere a trazione anteriore o integrale (ma senza albero di trasmissione, la trazione sull’asse posteriore sarà affidato al propulsore elettrico). Anche le dimensioni rispecchieranno quello delle cugine italiane: La lunghezza 453 cm, il passo di 264 cm, la larghezza di 184 cm e l’altezza di 160 cm.
Sarà prodotto a Pomigliano d’Arco, in Italia. La presentazione avverrà entro il mese di febbraio (da quando sarà possibile ordinarla), mentre le prime consegne avverranno a Giugno.
Un’auto commercialmente molto importante per Alfa Romeo. Il 2021 è stato disastroso. Nel listino sono rimasti solo due modelli trainanti: La Stelvio e la Giulia. L’arrivo della Tonale sarà importante per il Peso di Alfa Romeo all’interno della realtà Stellantis. E’ chiaro che il potere è dettato dai numeri di vendita. Il 2021 si è chiuso con un -45% che pesa come un macigno, in termini di immagine. E’ necessario un rinnovamento dei prodotti offerti. Il prossimo anno arriverà anche un B-Suv, (Brennero) costruito sul pianale STLA Small che è una versione aggiornata della piattaforma CMP di PSA per i modelli del segmento B nei stabilimenti polacchi di Tychy, e poi forse arriverà “l’Alfetta” che potrebbe riprendere parte di quanto visto su un modello sempre italiano, rivisto e corretto, (su base Maserati Ghibli, come già Sergio Marchionne aveva indicato), per avere una nuova Ammiraglia Alfa Romeo (orfana dopo la 166).
Si parla anche di una nuova Mito, anch’essa su base CMP (o EMP1) cioè il pianale del segmento B dei Modelli Peugeot e Citroen, da cui prenderanno vita anche la futura Fiat Punto e Lancia Y (già presente con 208/Opel Corsa).
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