Fa freddo. In questa stagione sono molte le attenzioni che dobbiamo prestare perché la nostra autovettura resti efficiente e non ci faccia qualche brutto scherzetto. Sicuramente, dopo i pneumatici, la batteria, il liquido del radiatore è la cosa sulla quale stare più attenti (diciamo nella manutenzione ordinaria invernale).
Argomentazione semi-seria sul liquido antigelo, cos’è dove si trova e come si controlla. Come operare per aggiungerlo.
E’ molto importante – in tutte le stagioni – che ci sia il liquido che faccia funzionare il sistema di raffreddamento. attraverso il liquido che scorre nelle pareti del corpo del propulsore. La temperatura dello stesso, non deve raggiungere mai picchi pericolosi che possano portare a rotture e danni irreparabili, o molto costosi. Sicuramente ci sarebbe il fermo dell’auto con tutte le conseguenze del caso. Quella che un tempo era “l’acqua” di raffreddamento è oggi composta da un particolare liquido che oltre a non congelarsi alle basse temperature mantiene in buono stato i condotti ove scorre, prevenendo calcificazioni e sciogliendo grumi di materiale, e scorre veloce con capacità di freddarsi molto veloce, così d’esser nuovamente pronto per il successivo giro. Stessa cosa deve succedere alle temperature elevate, evitando ebollizione e rotture dei manicotti.
L’utilizzo di un linguaggio così elementare è tenuto per facilitare le signore (ma non è una presa in giro). Penso sempre a coloro che conosco e frequento, che di fatto non sanno riconoscere neppure il posizionamento, nel vano motore, dell’alloggiamento del liquido di raffreddamento. Non è quello piccolino, che dietro o nelle vicinanze ha un enorme disco. Quello è il liquido dei freni. Non è quello che ha sopra un simbolo di un semicerchio (lunotto o parabrezza) con uno schizzetto. Li va l’acqua saponata (e anche qui un prodotto che previene il congelamento. Alcuni usano l’alcool, ma non è sempre efficiente e secca i tubicini) per pulire i vetri. Non è neppure (per le auto che non sono ancora passate al servosterzo elettrico) quella relativa al liquido che supporta il funzionamento del servosterzo (ormai una rarità). Dove c’è l’asticella e un tappo medio grande sopra al motore, lì ci va l’olio, non ci interessa.
Normalmente il serbatoio del liquido refrigerante è grandicello. Ha forme svariate, o cubiche o sferiche. Si può riconoscere per un livello MIN e MAX entro il quale il liquido contenuto deve limitarsi.
In ogni caso passando ad un linguaggio più professionale, è importante riconoscere un prodotto più adatto a noi e alle condizioni d’utilizzo dell’auto. Ovviamente cambia tutto se stiamo parlando di una vettura che si muove a Catania, rispetto ad una che sta a Bolzano. Il liquido refrigerante avrà la necessità di sopportare le temperature molto alte d’estate e medio basse d’inverno, per la Sicilia. Nel Nord è il freddo che va combattuto e bisognerà evitare che si congeli tutto ciò che è liquido nell’auto.
Arexons, da sempre interprete delle esigenze degli automobilisti ha messo a disposizione diversi prodotti per combattere sia il caldo, ma sopratutto – visto che lo stiamo vivendo – il freddo.
Il liquido “Protettivo per Radiatori” di Arexons (supportata dall’esperienza Petronas) appartiene alla tipologia dei prodotti cosidetti “finiti” pronti all’uso da non diluire. Personalmente ho preferito sempre quelli già pronti. Non vivendo in un’area con specifiche necessità, una combinazione già predisposta è più che adeguata. In più, anche la qualità dell’acqua particolarmente dura presente sul territorio dove risiedo, mi fa prediligere qualcosa di già equilibrato.
Ho scelto per me la tanica da ben 4.5 litri con il “Protettivo Radiatori” che prevede un uso da -40°C fino al massimo di +125°C. Mi è sembrata la scelta più razionale.
La scelta di questo prodotto è stata fatta per l’esperienza di Arexons in materia. Il prodotto – anche semplicemente aggiunto ad uno eventualmente già presente (anche di diverso colore), garantisce una buona efficacia.
I componenti assicurano un elevato grado di sicurezza per anticongelamento, ma anche antiebolizione. L’azione del prodotto evita anche fenomeni corrosivi e calcarei.
Un prodotto completo e pronto all’uso. Una particolarità di questo formato è che nella confezione è previsto (tolta l’etichetta), un adattatore che funge da imbuto e facilita le operazioni di riempimento. Un’attenzione in più per il cliente da apprezzare. Con la mia piccola utilitaria è stato abbastanza semplice completare l’operazione. Ne è avanzato anche parecchio. Il prodotto assicura l’efficacia di funzionamento per almeno 4 anni. E mi sembra una buona garanzia.
sito Arexons: http://arexons.it/it/prodotti/liquido-lavavetri-radiatori/liquidi-radiatore/protettivo-radiatori-40c
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