Aprilia SR GT piccolo e potente urbansuv (125 cc- 200 cc)

Viene rievocato un nome “SR” che nel linguaggio e memoria Aprilia ci fa tornare agli scooter veloci e leggeri di qualche anno fa. Questo del 2022 è un prodotto di altra specie, di maggiore potenza, sicurezza e consumi limitati. Nasce su una base già ampiamente provata, del Piaggio Medley (dove prende a piene mani per meccanica ed elettronica), ma resta comunque con uno stile molto personale, introducendo il concetto di urbanSuv, cioè di uno scooter alto e comodo, che mantiene un’ottima manovrabilità in ogni condizione. Non c’è più molto negli scooter attuali dei vecchi “Leonardo”,” Scarabeo” e “Atlantic”. Questi scooter hanno fatto scuola e tutti a loro si sono ispirati. Dallo scooter a ruote piccole, ma di grande capacità e confort, a quello più strettamente cittadino e minimal, nelle versioni base, e quasi moto in quelle di maggiori cilindrata,  fino al lussuoso e ricercato Atlantic.
Scooter di cilindrate differenti, che come quello di cui parleremo oggi avevano una configurazione di  125cc  oppure 200 cc (Atlantic anche 250/500 cc). Modelli che nel tempo sono usciti una dopo l’altro dal catalogo Aprilia senza essere mai stati sostituiti. Aprilia per molto tempo si è dedicata principalmente al Mondo delle Moto, ma è giunto il momento di tornare. Tornare alla grande, con un modello dal forte impatto visivo oltreché tecnico.  In termini di stile, infatti, questo SR GT riprende abilmente la ricetta del “SUV su due ruote” con pneumatici chiodati e forcella dall’amplia escursione. Questa la ricetta e la moda del momento. Già  Honda X-AV ha fatto da apripista, e come accade sempre in queste situazioni, ora sarà un rincorrere prodotti similari o ancora più personali. Esteticamente presenta grafiche e colori del mondo racing di Aprilia nelle diverse configurazioni.

Questo scooter pur partendo da una base abbastanza semplice- seppur consolidata – si arricchisce di elementi che ne modificano la personalità, donando un temperamento e una guida completamente diversa. All’anteriore – ad esempio – troviamo un gruppo sospensioni nuovo: con una forcella telescopica idraulica Showa da Ø 33 mm completamente regolabile, con escursione massima di 122 mm. Dietro c’è una coppia di ammortizzatori Showa a doppio effetto e molla elicoidale con precarico regolabile su 5 posizioni. Bruttino il posteriore (simile ad altri prodotti Piaggio) che taglia il parafango e disloca il portatarga sul lato, lasciando Nudo il posteriore con gli ammortizzatori quali palafitte di una telaio alla fin fine semplice. Qualcosa già presente in moto con tutt’altra attrezzatura in bella mostra.

I Cerchi sono da 14” all’anteriore e da 13” (Pneumatici 110/80 davanti e 130/70 dietro). A differenza del Medley nel sottosella entra un solo casco integrale e poco altro (25 lt). In compenso il baricentro del mezzo è più basso. Comoda la sella (altezza 799) ma lo spazio per gambe e piedi limitato (dall’enorme tunnel centrale – in parte occupato dal serbatoio  – 9 lt – e in parte(?). La strumentazione digitale è molto simile ad altri modelli Piaggio, semplice e ben visibile in ogni condizione di guida. Il retroscudo praticamente nullo, ma che nasconde una presa usb. Molto maneggevole anche con coperture che vanno bene in città e su piccoli sentieri, sono tacchettate e molto aggressive. Ottimo il manubrio che riprende (come X-AV) un design motociclistico. Dal punto di vista aerodinamico, il design aggressivo e originale, non aiuta il confort. Il parabrezza di serie è piccolo, ma è effettivamente abbastanza alto. E’ proprio la forma dello scooter inclinato in avanti e comunque dalla forma particolare, che non protegge troppo chi guida. Ovviamente la versione che da maggiori soddisfazioni per brio e carattere è la cilindrata 200cc che raggiunge anche i 120 Km/h, (la versione 125 cc i  100 Km/h).

Il nuovo SR è offerto in due cilindrate: 125cc e 175 cc. Entrambi i motori sono unità Euro 5 a iniezione elettronica, con distribuzione a quattro valvole e
raffreddamento a liquido.

 

125cc (124 cc), offre una potenza massima pari a 14.95 CV a 8750 giri/min, iniezione elettronica, Euro 5, Peso 144 kg. Freno Ant/post Disco 260Ø, 220Ø, consumo 40 km/l
200 cc (175cc) , qui la potenza sale a 17,67 CV a 8500 giri/min, iniezione elettronica, Euro 5, ABS, Peso 148 Kg. Freni 260/220 Ø a margherita, consumo 38 km/l.

Entrambi i modelli sono  equipaggiati con sistema Start&Stop, fari full LED, strumentazione digitale con possibilità di connessione Bluetooth.
Prodotto in Vietnam, (come altri prodotti Piaggio) questo Aprilia cattura l’attenzione anche per le sue finiture di buona qualità.

MIA:

Piaggio/Aprilia MIA è l’ultima generazione di Piaggio Multimedia Platform (PMP v3.0). Promette di collegare facilmente lo Smartphone (iOS e Android) allo scooter, trasformandolo in una vera e propria piattaforma multimediale. L’App consente inoltre agli utenti di gestire tutte le informazioni relative al veicolo e le informazioni utili per il viaggio. Kit di installazione separatamente. Le funzioni MIA, gestione: interfaccia del telefono cellulare e dei media, gestione del veicolo, monitoraggio dal vivo. (non sempre ha funzionato, meglio provarla prima di acquistarla – in base al proprio smartphone)(o cambiate smartphone).

 

Tra gli optional (data la dotazione di serie essenziale):

Bauletto 32Lt  € 116,00
Portapacchi (anche per montaggio baule) € 259,00
Parabrezza grande € 140,00
Sistema “Mia” smartphone € 127,00 + € 9,00

Il Prezzo d’acquisto è di 4.119,00 per il 125cc  e 4.390,00 per il 200cc (da prediligere anche per il sistema ABS, assente per ora sul 125).

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