Arriva la nuova Audi A5, cambiano le nomenclature del Gruppo…e la A4 va in pensione

Al via la prevendita di nuova Audi A5, adesso evoluzione dell’iconica  media del Gruppo, la Audi A4. Proposta nelle configurazioni di carrozzeria berlina e Avant, può contare su inediti stilemi e un design sportivo coma mai prima d’ora. Gli interni sono profondamente caratterizzati dall’innovativo palcoscenico digitale. Audi A5 porta al debutto la tecnologia mild-hybrid (MHEV) plus a 48 Volt, chiamata a supportare il motore a combustione contribuendo alla trazione in molteplici situazioni e riducendo consumi ed emissioni. Al top della gamma, Audi S5 TFSI coniuga l’esclusività dei modelli Audi S e le prestazioni di una sportiva. Tutte le versioni possono poi ricevere come optional le sospensioni controllate , per variare la durezza dello smorzamento.

 Audi ha deciso di rinominare le proprie vetture: la nuova produzione prevede numeri pari per le elettriche e numeri dispari per termiche ed ibride! Tutto questo per la produzione che verrà. Ancora ci sono vetture in produzione con la nomenclatura precedente, ma tutto ciò cambierà entro poco. In tal senso, anche per un nuovo approccio produttivo, A4 e A5 si fondono in un nuovo singolo modello il cui nome è  A5, per questa nuova generazione della berlina rappresentativa Audi.

Scompare la forma del classico bagagliaio della A4,  che con la nuova arrivata acquisisce il  look “Sportback”.Nel catalogo arriva anche la Avant, cioè la station wagon . Le dimensioni crescono sempre più raggiungono ora 4,83 m di lunghezza (+7 cm) e 1,86 m di larghezza!

Lo stile più arrotondato rispetto a prima porta un po’ di freschezza stilistica, in parte già vista nei nuovi modelli Hybrid,  ma la vera cosa entusiasmante riguarda i dettagli: addio ai tubi di scarico in plastica grezza e alle false prese d’aria, da ora in poi ciò che è visibile è anche funzionale! O quasi, perché Audi non ha rinunciato al suo amore per le firme luminose molto elaborate. Come optional, si può  anche optare per i fari Matrix LED e le luci posteriori OLED, che consentono di configurare otto diverse firme luminose dall’abitacolo.

Nuovo e più ampio il  passo (2,90 m) dà immediatamente un senso differente ad un modello che ne raggruppa due. Taanto lo spazio a bordo, sia anteriore che posteriore. Soprattutto, la berlina inizia ad abbassare il tetto solo dopo i poggiatesta posteriori, il che consente alla maggior parte delle persone di sentirsi davvero a proprio agio nella seconda fila. Nella parte anteriore, gli occupanti si trovano di fronte ad un cruscotto molto ispirato a quello inaugurato dalla Q6 e-tron. La frenesia dello schermo è una tendenza globale e l’ A5 non fa assolutamente eccezione, dato che sono ben tre solo sulla parte anteriore.

Davanti al conducente, due pannelli curvi da 11,9” per il Virtual Cockpit e 14,5 ” per il touchscreen centrale. La tecnologia OLED garantisce contrasti elevati, colori vivaci e un’ottima definizione. Come optional è possibile aggiungere un ulteriore touch screen da 10,9 pollici posizionato davanti al passeggero.

I menù, chiari ed ergonomici perché facilmente organizzati, sono supportati da un sistema operativo veloce e reattivo. Elevata la qualità dei materiali usati per le  finiture . Il nuovo sistema di stivaggio posteriore, utilizza per entrambe le versioni un portellone  che agevola notevolmente il carico. Per la berlina sono 445 dm3 di carico mentre la Wagon – non troppo generosa di fatto – senza l’abbattimento sedili si ferma a  476 dm3 – entrambe meno capienti dei rispettivi modelli A4 mandati in pensione.

Motori:

La A5 è equipaggiata con un 4 cilindri 2.0 turbo benzina  da 150 CV ,  trazione anteriore. Ma nella sua versione da 204 CV si può scegliere la trazione integrale  “quattro ultra”. C’è il propulsore diesel,  un 2.0 TDI da 204 CV , anche questa volta disponibile nella versione trazione o “quattro ultra”. Infine, la Casa di Ingolstadt ha pensato agli sportivi con una S5 equipaggiata con un motore 3.0 TFSI V6 da 367 CV, necessariamente associato alla quattro. Beneficia inoltre di un differenziale posteriore sportivo quattro che consente il torque vectoring, con la promessa di migliorare l’agilità in curva. Soprattutto, il suo V6 è microibrido , proprio come il diesel a 4 cilindri. Grazie ad una generosa batteria da 1,7 kWh (capacità lorda) e ad un piccolo motore elettrico da soli 24 CV ma con 230 Nm di coppia, il motore termico è costantemente assistito per ridurne i consumi. Quanto basta per omologare la S5 da 170 g/km di CO2 e 7,5 l/100 km nel ciclo WLTP, oltre a consentire alcune manovre e fasi di viaggio brevissime, a bassa velocità, in modalità completamente elettrica. Da notare che tutti i motori sono disponibili su entrambe le carrozzerie, e che sono tutti accoppiati ad un cambio S tronic a doppia frizione. Successivamente si aggiungeranno al catalogo due versioni ibride plug-in (299 e 367 CV), con un’autonomia in elettrico di circa 100 km.

Tecnologia Ultra: Audi  da sempre sinonimo di trazione integrale. I successi dei Rally  hanno identificato proprio per questo Brand tale specificità. Sui modelli a motore longitudinale, la trazione alle ruote posteriori avveniva attraverso frizioni multidisco Haldex  e i classici differenziali. Oggi il sistema è il medesimo (modificato ed adattato) alle specificità tecniche dei motori trasversali. Un nuovo sistema che predilige la trazione anteriore e che fa intervenire la trazione integrale quando ce ne è l’esigenza. Il sistema consta di due frizioni. La prima, del tipo a lamelle, è collocata all’uscita del cambio. È incaricata del disaccoppiamento dell’albero di trasmissione. La seconda, invece, è integrata nel differenziale posteriore. Un sistema semplificato adatto a potenze medie, che permette anche una riduzione di peso e consumi.

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