La prima Opel Corsa completamente elettrica sarà prodotta a Saragozza a partire dal 2019.
Si tratta del nuovo modello che entro quell’anno sarà portato al debutto dal Gruppo PSA della quale dal 2017 Opel è entrata a far parte. La Corsa sfrutterà la piattaforma e tante altre parti – che diventeranno quindi comuni – della nuova 208 che debutterà entro quest’anno. Anche l’estetica risentirà positivamente dello stile della transalpina, anche se ci saranno forti richiami alla best seller del gruppo Opel, la Astra, ma anche la Crossland X. Family Feeling proiettato al futuro.
Il risultato del lavoro della precedente gestione General Motors, aveva affrontato con successo la sfida della propulsione elettrica con la Opel Ampera e Chevrolet Volt (Chevrolet non è più presente nel mercato Europeo). Con il suo motore elettrico al 100%, estende la sua autonomia una volta scaricata la batteria agli ioni di litio grazie al suo “extender”, un generatore alimentato a benzina. L’auto è quindi in grado di viaggiare tra 40 e 80 km in modalità elettrica senza alcuna emissione di CO². In modalità ibrida, la berlina a quattro posti può viaggiare in modalità Ibrida, fino a 500 km. Al Salone di Ginevra 2017 avevo potuto osservare anche la Ampera-e, Un nome che rievoca la precedente generazione, ma che in quella “e” cambia tutto. Si trasforma diventando più piccola e pratica, più vicina al segmento B, anche per l’uso alla quale sembra essere destinato. Le misure sono quelle di una moderna utilitaria, 417 cm e con la sua abitabilità è dovrebbe essere del tutto simile ad una vettura tradizionale. Con la nuova denominazione, la Ampera-e, promette prestazioni elettrizzanti, dal momento che dovrebbe raggiungere l’equivalente di 200 CV e 360 Nm , come la cugina d’oltreoceano Bolt. Oggi la Ampera, ha quali dirette concorrenti la la BMW i3 (170 cv) che con la Renault Zoé (88 cv). Sarebbe infatti in grado di scattare da 0 a 100 km / h in circa 7 secondi. Pur promettendo una insolita autonomia per un modello privo di motore: fino a 320 km. La ricarica della batteria agli ioni di litio rimane comunque piuttosto lunga, dal momento che richiederebbe una ricarica di 9 ore per 240 V.
Con l’acquisizione da parte del Gruppo PSA, molti dei piani industriali del marchio tedesco hanno subito sterzate (perlopiù positive) per rinnovare la gamma. Anche per il futuro sostenibile, la PSA ha pensato all’impianto Spagnolo. Proprio a Saragozza grazie anche all’accordo quadro Rüsselsheim. Michael Lohscheller, CEO di Opel, ha annunciato oggi che la prossima generazione di Opel Corsa sarà prodotta esclusivamente a Saragozza a partire dal 2019.
Dal 2020, dalle linee di produzione di Saragozza uscirà anche la versione elettrica di questa compatta di grandissimo successo.
Lo stabilimento spagnolo sarà quindi il primo stabilimento di Groupe PSA a produrre in Europa un modello Opel totalmente elettrico.“Si tratta di un importante passo avanti per lo stabilimento di Saragozza (attivo fin dal 1982) e segna l’inizio di una nuova epoca”, ha dichiarato Michael Lohscheller, CEO di Opel. Un fattore fondamentale per gli investimenti futuri è l’accordo quadro stipulato con i sindacati alla fine di gennaio, che consente allo stabilimento di aumentare significativamente la propria competitività, permettendo così di investire ulteriormente in questo sito produttivo. “Si tratta di un risultato significativo che dimostra la fiducia reciproca di tutti gli stakeholder.
Saragozza continuerà a svolgere un ruolo importante nelle attività industriali di Groupe PSA”, ha aggiunto Lohscheller.
Corsa sarà uno dei quattro modelli elettrici presenti nella gamma Opel nel 2020.
Attualmente PSA produce a Saragozza le Opel Mokka X, Opel Crossland X e Citroën C3 Aircross. Con questo ulteriore
investimento di Groupe PSA in Spagna, conferma il proprio impegno a investire per nuovi e moderni vetture rispettose dell’ambiente.
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