La nuova serie 3 è arrivata da pochissimo sul Mercato, (Parigi) con tutte le sue novità, evoluzione del design, misure, materiali, supporti attivi per la sicurezza nella guida e sicurezza passiva nel controllare il mondo che la circonda. Una vettura fedele al suo stile, alle sue origini, ma proiettata verso il futuro. Auto matura e moderna che avrà una costante evoluzione tecnologica nei prossimi anni, con le tante versioni che seguiranno.
Nuove le misure lunghezza: 471, Larghezza: 183, Altezza: 144 cm, il bagagliaio si attesta sui 480 Lt. Grazie all’uso del nuovo pianale della serie 5 l’auto è più rigida, ma al contempo più leggera. Nuovi i materiali e l’uso di acciai a spessore differente. Maggiore lo spazio a bordo e migliori le rifiniture che ne hanno elevato consistentemente la classe d’appartenenza. Anche le maggiori misure, di fatto, l’allineano alle concorrenti dirette. Se si pensa che abbia perso le doti dinamiche e di agilità, si può affermare esattamente il contrario. Lo schema delle sospensioni, adeguato e migliorato ne garantisce prontezza per sterzo e sospensioni, che in alcuni modelli adeguano elettronicamente la loro risposta alle esigenze di guida. Lo schema prevede un McPherson sulle ruote anteriori e Multilink a cinque bracci posteriormente; nuovi gli ammortizzatori, che prevedono un sistema di smorzamento idraulico sulle ruote anteriori e di una limitazione della compressione su quelle posteriori, a tutto vantaggio del confort e tenuta in tratti disconnessi.
Un’auto tutta da scoprire. Non la potremo vedere in strada prima di Marzo 2019. Cambia anche l’interno, con una plancia più moderna e meno spigolosa e fredda. Lo sviluppo rimane orizzontale con elementi quadrangolari, con varie inclinazioni ed angolature. Ci sono nuovi supporti infotainment, con schermi da 6,5”, 8,8” o 10,25” e 12,3” e anche il cockpit digitale (optional). Sono previsti tutti gli ultimi sistemi (già menzionati dall’ADAC), di sicurezza attiva ADAS (quali Adaptative Cruise Control, Forward Collision Warning, Intelligent Speed Assistance, Lane Departure Warning, Lane Keeping System, Back Collision Warning, Lane Change Assistance, Traffic Sign Recognition, Parking Assistance, sensore di pioggia e il sensore crepuscolare e molti altri).
Delle nuove BMW ne abbiamo parlato nell’articolo “Salone dell’auto di Parigi 2018, tutte le novità BMW“.
Una nuova serie 3, una M, della Motorsport, trazione integrale (ma anche posteriore) e un motore Turbo-benzina “TwinPower” sei cilindri di ben 382 CV e 500 Nm, questa la sintesi di questo nuovo mostro di potenza, che grazie alla trazione integrale e all’elettronica è indubbiamente, tra le auto più potenti e sicure mai prodotte. La potremmo ammirare al prossimo Salone di Los Angeles, dal 30 Novembre, dove verrà svelata al pubblico ufficialmente. Di lei però si sa ormai un po’ tutto.
La M340i xDrive ha diritto a forgiarsi della M della Motorsport per le doti di grandi qualità e potenza che la contraddistinguono. Rispeto alla precedente versione poi il sei cilindri in linea 3.0 passa da 326 a 382 CV (anche con il kit M Performance offerto dal marchio, nella precedente generazione permetteva il raggiungimento massimo di 360 CV).
Sulla nuova versione, la trazione integrale e cambio automatico sono di serie. Il propulsore e l’assetto consentono prestazioni da urlo: una singola turbina Twin-scroll, un sistema High Precision Injection che immette il carburante nei cilindri con una pressione di 350 bar. Il cambio è l’automatico Steptronic Sport a otto rapporti con Launch Control, quattro ruote motrici xDrive, differenziale posteriore M Sport a controllo elettronico, assetto M Sport ribassato di 10 mm (opz. adattivo). Lo sterzo è del tipo che si adatta all’assetto impostato, mentre l’impianto frenante M Sport prevede dischi anteriori da 348 mm e dischi posteriori da 345 mm. Un buon modo per accentuare la differenza con la futura M3 , (che potrà essere anche con cambio manuale e resterà fedele alla trazione posteriore), contando su quasi 460 CV. In cambio, l’M340i xDrive piacerà sempre agli appassionati di versatilità, (ci sarà quasi sicuramente anche una versione Touring wagon).
M3
Il prima volta dell’ibrido per la M3. Nella versione più estrema della serie 3 sarà presente sempre un biturbo 3.0 a sei cilindri in linea. Con una potenza che dovrebbe essere questa volta di 460 CV. Ma la novità principale è altrove: grazie ad una rete elettrica da 48 volt, questa M3 2019 riceverà il supporto di un alternatore-starter, in grado di fornire alcune decine di Nm per supportare il motore. La disponibilità a bassa velocità dovrebbe quindi aumentare, mentre il consumo in città diminuirà. Per quanto riguarda il peso, beneficerà di un maggior uso di magnesio e plastica rinforzata con fibra di carbonio (CFRP)a tutto vantaggio della ulteriore leggerezza. Ci saranno ulteriori chicche e innovazioni. Ma ancora è presto. Si parla del suo debutto, non prima del Luglio 2019.
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