La trasformazione che sta subendo il mondo dell’automobile, l’evoluzione, il cambiamento è sconvolgente dal punto di vista tecnologico. L’industria ne era consapevole da anni che prima o poi il momento sarebbe arrivato. Era pronta al cambiamento radicale e al passaggio da un sistema endotermico a una propulsione elettrica, ma i modi e le applicazioni tecniche si sono evolute e modificate negli ultimi anni in maniera velocissima.
La propulsione elettrica era stata pensata già alla fine del XIX secolo, ma certo motori e batterie, sistemi di ricariche, e tutti i sistemi di assistenza alla guida, sicurezza attiva sono ben altra cosa. Già rispetto alle auto presentate dieci anni fa il salto tecnologico è impressionante. Cosa molto interessante è stata la convivenza dei due sistemi di trazione all’interno della stessa vettura. Il Mild Hybrid secondo me rappresenta – ad oggi – la scelta e il compromesso migliore per chi l’auto la utilizza prevalentemente in città con gite fuori-porta. Per i lunghi viaggi il Diesel ancora non può essere comparato a nessuna altra scelta per la differenza abbissale della resa e del rapporto costo/chilometro. Sono stati messi al Bando i diesel e dovremo farcene una ragione. Alcune case automobilistiche provano ancora a proporlo abbinandolo anche al sistema Hybrid, ma è ormai chiara la volontà (non condivisibile) di non continuare su questa strada. Il futuro è elettrico (meglio ancora – a questo punto sarebbe Idrogeno). L’inquinamento si delocalizzerà negli impianti di produzione e smaltimento delle batterie, ma in città l’aria sarà più pulita. I costi (importa poco a chi produce quando non c’è alternativa) d’acquisto aumenteranno (già sono aumentati a prescindere dai contributi statali) aumenterà il costo dell’elettricità (non avendo Centrali Nucleari, la compriamo a caro prezzo) aumenteranno i costi delle batterie e metteranno prima o poi una tassa sullo smaltimento delle stesse.
Rispetto alla generazione precedente, la nuova Serie 5 aumenta nelle dimensioni, raggiungendo i 506 cm (+97 mm), una larghezza di 190 cm (+32 mm) e un’altezza di 151 cm (+36 mm). . Anche il passo è stato allungato di 20 mm per raggiungere i 299 cm. Nella parte anteriore, c’è una nuova interpretazione dei doppi fari e della famosa calandra BMW . Elementi LED disposti quasi verticalmente fungono da indicatori di direzione e luci diurne. La griglia del radiatore BMW, presenta un’ampia cornice e l’illuminazione di contorno BMW Iconic Glow. Le fiancate con spalla alta, sono ora più lineari e fluide, tanto da conferire all’auto, un aspetto leggero le superfici scolpite quasi atletico. Le maniglie sono ora a filo carrozzeria. Le proporzioni confluiscono all’auto una certa armonia generale, tanto da sembrare più leggera. Nuove le luci posteriori a Led, piatte, divise da una striscia cromata. Nell’insieme la trovo davvero bella ed elegante, come poche delle serie precedenti (siamo arrivati all’ottava generazione).
Motori:
Anche la BMW si è adeguata (tra le prime) ai nuovi sistemi di propulsione, nel modello odierno, su un sistema ibrido plug-in ed uno completamente elettrico, per la sua nuova serie 5. C’è ancora però spazio sia per i motori benzina che diesel. La più classica delle motorizzazioni della storica Serie 5 è (anche per il mod. M60) la 520i, ma non con il suo 6 cilindri del tempo che fu. Oggi la motorizzazione benzina è un 4 cilindri turbo da 208 CV. A livello di prestazioni il 4 cilindri da 208 cavalli non sfigura rispetto ai propulsori che l’hanno preceduto per prestazioni pure. Il sound è più ruvido e in genere l’auto è più rigida in tutte le sue componenti. La berlina lunga ben 506 cm è pesante da spostare, ma il motore tedesco non ha motivi e scuse. I 0/100 km si raggiungono in 9 secondi e da 80 a 120 km/hci vogliono 5,2 secondi . Grazie ad un cambio automatico a 8 rapporti molto veloce, l’accelerazione è ottima per un “piccolo” 2.0 turbo. Esattamente come i consumi. Con una media di 7,4 l/100 km sul ciclo indipendente, questa Serie 5 da 1.796 kg non ha nulla di cui vergognarsi. Abbiamo detto della ruvidità dell’auto più che del motore, perché l’auto, rispetto alle precedenti versioni, risulta più rigida e con un comfort inferiore (per filtraggio dei dissesti stradali). Al tutto si può ovviare con le sospensioni elettroniche DirectDrive.
I motori benzina e diesel progettati per la nuova generazione modulare Efficient Dynamics del BMW Group saranno disponibili in una selezione specifica. Sono ora dotati di tecnologia Mild Hybrid a 48 V e sono associati di serie a un nuovo cambio Sport a 8 rapporti. Per quanto riguarda i propulsori a gasolio troviamo la BMW 520d e la BMW 520d xDrive, (e forse in futuro anche da un 6 cilindri) entrambe dotate di motori da 197 cavalli ciascuna. La gamma di modelli sarà completata da due varianti dotate di motore ibrido plug-in di ultima generazione. C’è poi la versione BMW 530e ibrida con motore a benzina a 4 cilindri, mentre la BMW 550e xDrive ha un 6 cilindri in linea. Entrambe hanno accoppiato al propulsore endotermico un’unità elettrica e un cambio Steptronic Sport a 8 rapporti. La potenza arriva così a ben 197 cavalli per la 550e xDrive e 184 cavalli per la 530e Sedan , per un totale rispettivamente di 489 cavalli e 299 cavalli.
BMW serie 5 elettrica
La BMW i5 , un modello elettrico al 100% , è dotata della tecnologia BMW eDrive viene proposta in due versioni: BMW i5 M60 xDrive ha una potenza di 601 cavalli e caratteristiche di design specifiche. I 2 motori sono integrati negli assi anteriore e posteriore per fornire la trazione integrale elettrica. La coppia generata dal sistema può raggiungere 820 Nm quando è attivata la funzione M Sport Boost o la funzione M Launch Control. Ciò consente alla BMW i5 M60 di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi e di raggiungere una velocità massima limitata elettronicamente di 230 km/h. La BMW i5 eDrive40 è la seconda versione 100% elettrica. Il suo motore elettrico aziona le ruote posteriori e genera una potenza massima di 340 cavalli e una coppia massima di 430 Nm con la funzione Sport Boost o Launch Control. La BMW i5 eDrive40 accelera da 0 a 100 km/h in 6,0 secondi e raggiunge una velocità massima di 193 km/h.
Interni:
Gli interni si evolvono in un design pulito e moderno, offrendo generoso spazio per gli occupanti e materiali di alta qualità. Grazie alla particolare attenzione alla tecnologia e al miglioramento dell’isolamento acustico. L’abitacolo della nuova BMW Serie 5 presenta un numero ridotto di pulsanti e controlli rispetto alla generazione precedente, con la digitalizzazione di molte funzioni secondarie (anche a comando vocale). L’ampio display curvo BMW Curved reinterpreta la filosofia del marchio orientando l’abitacolo verso il conducente. Questo sistema di visualizzazione completamente digitale è costituito da un cockpit dietro il volante da 12,3” e uno schermo centrale affiancato al primo da 14,9”. Nell’abitacolo, la finitura M Sport si distingue per il volante a 3 razze, sedili con supporti lombari e laterali, materiali pregiati e alcuni tocchi estetici o anche inserti specifici . Non c’è nulla da eccepire sulla qualità dei materiali e degli assemblaggi. D’altro canto è necessario dedicare un po’ di tempo a familiarizzare con l’interfaccia multimediale. L’ampio schermo centrale è molto reattivo e sono tantissime le applicazioni che sullo stesso interagiscono.
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