Parte la produzione Bugatti Bolide, una Supercar GT con un motore W-16 quad-turbo da 8,0 litri con una potenza di circa 1.580 CV
Un bolide di nome e di fatto, che ha poco di “normale”, e molto di corsaiolo, uno strumento per girare sui circuiti e stabilire nuovi record sul giro. Un mezzo da riuscire a tenere in pista grazie anche a tutti i supporti meccanici ed elettronici di cui dispone.
Bugatti afferma che l’auto presenta modifiche ai sistemi di aspirazione e scarico, rispetto alla concept, ai sistemi di raffreddamento di “turbocompressori, motore, trasmissione e differenziale”. Un peso a vuoto relativamente leggero di 1450 kg, per fruttare al meglio la sua potenza disponibile. Non sono noti i dettagli del prodotto che verrà commercializzato. Differenze rispetto al concept ce ne sono e sono evidenti anche dalle foto allegate. In ogni caso stiamo parlando di qualcosa che difficilmente potremmo mai vedere su altre vetture. La Bugatti – come spesso è accaduto – non emette comunicati ufficiali. Tra le tante specifiche – in parte evidenti – c’è la speciale monoscocca in carbonio, il sistema di sospensione push-rod e le ruote in magnesio. Le proporzioni ribassate del Bolide sono state ispirate dagli aerei Bell X-1 che superava la velocità del suono. “Bolide” racchiude numerose chicche per modernità e sicurezza, tra cui una cintura di sicurezza a sei punti, un dispositivo HANS, un sistema automatico di estinzione incendi e molto altro ancora. Trattandosi di un’auto supersportiva da pista, la Bolide sarà dotata di un volante in stile farfalla dotato di otto pulsanti a portata di mano dei pollici e delle dita del conducente, mentre sono disponibili manopole per regolare il controllo della trazione e le soglie dell’ABS. Si avvia il motore con un grande pulsante centralizzato sotto il cuscinetto centrale in fibra di carbonio che presenta l’emblema Bugatti. Il volante è anche rimovibile per facilitare l’uscita e l’ingresso dalla cabina di pilotaggio.
Anche la disposizione dei sedili è molto particolare. Il sedile del passeggero siede un po’ più avanti rispetto al conducente e i sedili sono fissi. Le motivazioni sono di tipo tecnico pe per il miglior bilanciamento della vettura. Gli spazi sono minimi e difficilmente accessibili. Le posizioni del volante e dei pedali sono regolabili mentre ci saranno quattro tipologie di sedili tra cui scegliere che verranno poi modellati per adattarsi al corpo del conducente, proprio come vengono fatti i sedili delle Formula Uno. C’è poi un poggiatesta e una protezione per le spalle e busto che servono per tener fermo il corpo e proteggere anche in caso di impatto laterale. Ciò che rende il Bolide davvero unico è che entrambe le parti sono modellate nella porta e si sollevano quando è aperta.
Anche se questa è un’auto da pista, c’è il climatizzatore. In base ai requisiti FIA o ACO, è obbligatorio un dispositivo di raffreddamento di base della cabina di pilotaggio con requisiti di temperatura. La forma di questi elementi “essenziali” è che hanno nell’abitacolo la forma degli scarichi e nessuna possibilità di regolazione manuale. Stesso disegno poi nel posteriore dell’auto ma per i quattro terminali di scarico centralizzati proprio sotto l’ala del Bolide.
Se foste interessati ad accaparrarvi uno dei 40 Bolidi destinati alla produzione preparati a firmare un assegno per poco meno di € 4.600.000. poi bisognerà attendere l’inizio della produzione nel 2024.
Misure: Lunghezza 4750; Larghezza 1990; Altezza 990; Passo 2750; Massa 1450 Kg
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