Non poteva che essere Francese, stravagante, originale, funzionale, unico. Si tratta di un quadriciclo elettrico che sorprende. Le sue forme sono un insieme di originalità, ma al contempo rimandano a qualcosa che viene dal passato. Molti degli elementi vanno in questa direzione. Anche l’apertura delle porte – controvento, quella del guidatore, a favore, quella del passeggero. I finestrini a compasso orizzontale (come la vecchia 2 CV), lo specchietto retrovisore esterno tondo, tutto rimanda ad un tempo passato che rivive in una nuova forma di mobilità a zero emissioni. Un’amica per l’ambiente, un’amica per i tanti giovani che si avvicinano alla mobilità urbana.
Lontane da questa vettura sono la sola idea di prestazioni. Di fatto non ne ha. Non ha sistemi di sicurezza attivi (né Air-bag, né Abs). Si tratta di una scelta più commerciale che tecnica. Inserire un propulsore di maggiore potenza, comportava maggiori prestazioni e necessitava di una riconsiderazione tecnica e meccanica che avrebbe fatto lievitare i costi di acquisto. E’ più sicura di due ruote, ripara dal freddo. Al momento la Ami non ha concorrenti, se non la Twizy di Renault, che interpreta però la mobilità elettrica in altro modo, ma anche con un costo d’acquisto più alto di oltre € 4000,00.
Ami è quanto di più assomigli ad un’auto nel panorama dei quadricicli, sia i convenzionali, sia i più moderni. E’ un bell’oggetto, che, secondo il codice della Strada, è assimilato ai ciclomotori e può essere guidato anche dai quattordicenni muniti di patente AM. Dai sedici anni anche con passeggero.
Citroën Ami ha misure ideali per la città (lunghezza 241 cm, larghezza 139, altezza 152) e nulla più può aspirare date le prestazioni. Con un aspetto Simmetrico, personalizzabile, riconoscibile dal colore dei fari e poco altro – per distinguere anteriore e posteriore. E’ spinta da un piccolo motore elettrico con 8 CV, le le fa raggiungere una velocità massima di 45 km/h. Ad alimentarlo è una batteria agli ioni di litio da 5,5 kWh che, secondo la casa, garantisce 75 km di autonomia. La ricarica può avvenire attraverso una normale presa di corrente domestica (circa 3 ore) oppure – grazie ad un adattatore) alle colonnine di ricarica stradale o alle Wall-Box. Il cavo è riposto in un vano coperto nel lato passeggero.
E’ si originale e accattivante e accoglie i favori del pubblico più giovani. Può anche essere personalizzata (con pacchetti di adesivi) e riceve persino barre sul tetto opzionali, ma anche uno spoiler
Il design dell’Ami preannuncia un abbondante spazio a bordo, che sia anche originale e sfruttabile. La sensazione di spazio è immediata e persino accentuata dal tetto in vetro. Due posti sfalsati sono a disposizione del conducente e del suo eventuale passeggero e/o del suo bagaglio.
Davanti al sedile destro sono a disposizione un totale di 63 litri di carico. Lo spazio e i vani per i piccoli oggetti – colorati e multiformi – abbondano. C’è anche un cassetto con serratura
MI è 100% elettrica! Non solo rispetta l’ambiente, ma si adatta facilmente alle nuove esigenze della mobilità urbana, garantendo l’accesso e il parcheggio* senza restrizioni anche in pieno centro città.
La Citroën Ami convince per la sua grande versatilità, la sua capacità di caricare i bagagli (a breve ne uscirà la versione Cargo). Si distingue per il comfort per gli occupanti e la sua accessibilità.
Il costo di Citroën Ami parte da 7.600 euro che diventano 5.731 con l’incentivo statale. L’acquisto può essere effettuato solo online sul sito Citroen.it/ami
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