Tenere sotto controllo gli iniettori è un’abitudine che ognuno di noi dovrebbe iniziare ad adottare: quando sono sporchi, infatti, essi non sono dannosi solo per l’ambiente, ma soprattutto sono pericolosi per la salute e la longevità della nostra auto. A dispetto delle loro dimensioni contenute, gli iniettori hanno un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento di ogni veicolo, dal momento che servono ad agevolare il transito del carburante – sia che si tratti di gasolio, sia che si tratti di benzina – verso il motore. Come è ovvio che sia gli iniettori, con il trascorrere del tempo, si sporcano sempre di più, proprio perché sia il gasolio che la benzina presentano delle impurità.
Iniettori sporchi: le conseguenze
Se gli iniettori sono deputati ad agevolare il passaggio dal serbatoio al motore del carburante, è evidente che nel momento in cui essi risultano sporchi il loro funzionamento viene compromesso. Di conseguenza, il motore inizia a non garantire più le consuete prestazioni e il veicolo consuma più benzina (o più gasolio, a seconda dei casi). Proprio per questo motivo vale la pena di sottoporre gli iniettori a controlli regolari. Il gasolio, come la benzina (anche se in misura minore) non è una miscela pura, dal momento che può essere contaminato da batteri.
Pulire gli iniettori
La pulizia degli iniettori diesel di Tunap è una delle soluzioni su cui si può sicuramente fare affidamento. Essa dovrebbe essere eseguita una volta ogni 20mila chilometri, o comunque in corrispondenza del tagliando. Va detto che in ogni officina la pulizia degli iniettori è una prassi consolidata, ma non sempre è possibile attendere il momento del tagliando per provvedere a questa operazione. Quando gli iniettori sono sporchi, per altro, è facile rendersene conto, visto che la macchina inizia a lanciare segnali che non possono essere equivocati: si spegne senza motivo e in maniera improvvisa e scarica gas di colore nero. Il gasolio, come si è visto, tende a contaminarsi in misura superiore rispetto alla benzina, a causa della ridotta percentuale di biodiesel.
Come risparmiare
Una soluzione per la pulizia degli iniettori consiste nell’aggiunta di additivi ad hoc al carburante: si tratta di prodotti che servono proprio per ripulire il motore. In alternativa, ci si può rivolgere a un meccanico di fiducia per richiedere una pulizia manuale. In genere, per risparmiare ci si può servire di prodotti specifici, in vendita anche presso i distributori di benzina, con cui si dovrebbe fare il pieno più o meno una volta ogni 5mila chilometri.
Che cosa sono i prodotti additivati
I prodotti additivati sono concepiti e messi a punto proprio per andare incontro alle esigenze delle vetture che hanno gli iniettori sporchi, e hanno un prezzo che si aggira attorno ai 20 euro al litro. Nel caso in cui si sia dubbiosi a proposito del prodotto più adatto per la propria vettura, nulla vieta di chiedere un suggerimento al rivenditore a cui ci si rivolge. Tali prodotti si possono trovare in vendita anche in Internet, sui principali e-commerce del settore. Il prodotto deve essere versato all’interno del serbatoio nel momento in cui il carburante della macchina comincia a scarseggiare: dopodiché si può fare il pieno e riprendere a circolare. Potrebbe accadere, comunque, che anche con questo accorgimento l’auto palesi i classici sintomi tipici degli iniettori sporchi: in questo caso, non si può far altro che andare in officina.
Quanto costa la pulizia in officina
La pulizia degli iniettori in officina di solito ha un costo tra i 50 e i 100 euro, poiché l’intervento per un esperto del settore è piuttosto semplice.
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