Ora è ufficiale: l’etichetta sportiva di Seat, la Cupra appunto, diventerà un marchio autonomo a tutti gli effetti.
Già dal prossimo Salone di Ginevra ne vedremo la materializzazione su alcuni modelli della Seat che avranno però un’indole corsaiola o muscolosa. La tendenza scelta da Seat segue l’idea già presentata dal Gruppo PSA quando creò la DS. Il Brand in questo caso puntava all’eccellenza e all’eleganza. La variante CUPRA ha invece una volontà votata maggiormente alla sportività. Probabilmente – come accennato – ne vedremo le prime materializzazioni nelle varianti dei modelli già presenti in listino Seat: la Ateca e la Leon. Per il momento possiamo dire che Cupra sarà ciò che Abarth è per Fiat, ma si parla insistentemente di un modello autonomo ed esclusivo. Per il 2020 infatti, si parla insistentemente di un SUV-COUPE’ sportivo che dovrebbe far debuttare i nuovi modelli CUPRA. Ma perché questa scelta tecnologica, ma anche strategica?
Il Presidente della Seat Luca de Meo, è appoggiato in tutto e per tutto dal nuovo Presidente della Volkswagen che ha intrapreso un’opera di rinnovamento dell’intero Gruppo. Il lavoro sta intervenendo scardinando l’idea Conservativa (ma fruttifera) del precedente Presidente Piech. Sono cambiati i prodotti e i Mercati. Attualmente Matthias Muller vuole invece dare maggiore autonomia ai singoli marchi, che potranno avere così maggiore personalità e distinzione.
A Marzo, al Motorshow di Ginevra 2018, potremmo vedere intanto delle varianti che interesseranno il comparto motoristico, un quattro cilindri 2.0 turbo-benzina da 300 CV. e doppi scarichi, sia per la Leon che per la Ateca. Ci saranno nuove sospensioni e coperture, nuovi interni e colorazioni che identificheranno proprio il nuovo Brand CUPRA.
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