Quando si parla di DACIA, la prima cosa che viene in mente è l’ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Si deve certo rinunciare a qualche rifinitura, ad insonorizzazioni e dettagli meno curati, ma la sostanza c’è, la sicurezza a anche e poi sopratutto, sotto ad ogni Dacia, si nasconde una Renault, che può in tal senso dare una certa garanzia. L’evoluzione della specie automobilistica sta vivendo un momento di transizione. Poco alla volta si guarda alla propulsione elettrica. Inizialmente sono stati timidi approcci, poi si è passati alle Mild Hybrid, che sono un insieme di propulsore termico + elettrico, poi poco alla volta si è arrivati alle Full Hybrid. Sono in tutto e per tutto paragonabili alle auto che conosciamo da sempre. Stesse prestazioni, stesso confort, stessa sicurezza. L’unica cosa che ancora ne determina una differenza sostanziale è il prezzo, assai superiore. Stavolta però, ancora una volta, c’è Dacia che propone una vettura – cittadina – completa di tutto ciò che serve, comoda e efficiente, ad un prezzo concorrenziale.
La Dacia Spring punta ad elettrificare il traffico urbano. Lo fa con una vettura lunga 373 cm, una medio-piccola, vestita come un piccolo crossover. Una ricetta semplice e alla moda. Non potrà non andare bene.
Dopo una prima presentazione lo scorso marzo, Dacia ha svelato la sua “SPRING” in occasione del suo evento eWays. Il veicolo ha un motore elettrico con una potenza di 33 kW (l’equivalente di 44 cavalli) con un’autonomia di 225 chilometri in WLTP e addirittura di 295 chilometri nel ciclo urbano. In termini di design, la Dacia Spring si distinguerà la nuovissima firma luminosa a forma di Y sui fari posteriori, moderno e di tendenza, in contrasto con l’anteriore, diversamente, più tozzo che si rifà alla Duster e mostra anche barre sul tetto e un bagagliaio con una capacità di 300 litri. All’interno, nuovo il design generale della plancia, con inserti più sbarazzini e nell’insieme ricercati, grafiche giovani, con richiami all’essere un prodotto elettrificato. La leva del cambio è sostituita da un semplice comando rotante con le posizioni D, N ed R. La dotazione include un display da 3,5 pollici nel cockpit; c’è lo schermo da 7 pollici dell’infotainment. Il sistema Media Nav è opzionale e compatibile con Apple CarPlay e Android Auto. Il veicolo dovrebbe essere commercializzato nella primavera del 2021.
Non ha un aspetto comunque low cost, anzi è abbastanza ricercata nell’insieme e anche le linee non sono povere. La Dacia Spring è comunque una city car (elettrica 100%) con un certo “fascino”, razionale, con spazio a sufficienza, bagagliaio, confort, sicurezza attiva e passiva di prim’ordine su una piccola.
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Motore: La Dacia Spring offre un motore elettrico al 100% da 33 kW con una batteria da 26,8 kW. Per la ricarica, Dacia indica meno di un’ora per una carica dell’80% su un terminale di corrente continua da 30 kW, meno di 5 ore per una carica del 100% su una Wallbox da 7,4 kW, meno di 8:30 per una carica a 100% su una Wallbox da 3,7 kW, meno di 14 ore per una ricarica del 100% su una presa domestica da 2,3 kW.
In termini di equipaggiamento, la Dacia Spring offre di serie:
- Limitatore di velocità
- ABS ed ESP
- Distribuzione elettronica della forza frenante
- 6 airbag
- Chiamata di emergenza (pulsante SOS)
- Accensione automatica delle luci e frenata automatica di emergenza
- Servosterzo variabile 100% elettrico
- Chiusura centralizzata a distanza e quattro alzacristalli elettrici
- Disponibile come optional, apparecchiatura multimediale Media Nav con touch screen da 7 pollici
- Aria condizionata manuale, sistema multimediale, regolazione degli specchietti elettrici e una vera ruota di scorta sono optional.
Autonomia e prestazioni: La Dacia Spring Electric ha un’autonomia di 225 km nel ciclo WLTP e di 295 km nel WLTP City (ciclo di omologazione che comprende solo la parte urbana del ciclo omologato).
Relativamente ai 44 cavalli sprigionati dall’unità elettrica, ciò che può sembrare limitante, di fatto (malgrado il peso delle batterie) dovrebbe tradursi in una potenza immediata sin da subito, anche se la velocità massima sarà limitata (circa 125 Km/h). Per una “cittadina” questo però potrebbe non essere un problema.
Il prezzo potrebbe partire dai 20.000 € , ma saranno di fatto inferiori se saranno mantenuti gli ecoincentivi. Considerando che arriverà effettivamente sul Mercato non prima della prossima estate, bisognerà vedere se quest’ultimi ci saranno ancora. In ogni caso, sono convinto che tra auto private, di società, di Pubblica sicurezza e anche per il Car Sharing di questa graziosa “Spring” ne vedremo circolare davvero tante.
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