A partire dal 15 novembre 2020 e fino al 15 aprile 2021 c’è l’obbligo di avere gomme invernali o catene a bordo. Un obbligo che vale in tutta Italia per le strade extraurbane e autostrade e ovviamente – ovunque- nelle zone a rischio ghiaccio e neve.
Per chi se lo può permettere è consigliabile sostituire i pneumatici “estivi o normali” con quelli “invernali o da neve”. Il Codice della strada genericamente afferma: “i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”. I pneumatici invernali si riconoscono per la sigla M+S, ad indicare Mud+ Snow, ma altrettanto importante è il simbolo di una montagna con un fiocco di neve. Altra cosa importante è che i pneumatici siano omologati anche nel nostro territorio. Ciò è importante per la sicurezza, per l’assicurazione e per le multe anche salate. Oggi è possibile acquistare anche gomme online che però non hanno l’omologazione in Italia e con le quali non si dovrebbe poter circolare ( e nemmeno venderle).
Per chi mette nel bagagliaio le catene ci devono essere alcune ovvie considerazioni che mi permetto di fare: 1) la misura deve essere quella giusta (conosco persone che mettono genericamente delle catene solo perché se li fermano non incorrono in sanzioni, ma poi se necessitano dell’ausilio delle catene non le hanno epossono diventare pericolosi per se stessi e gli altri).
2) Controllare lo stato delle catene. Vale la pena prima di metterle nel bagagliaio verificare lo stato dei supporti, varie molle ed elastici tendi-catene. Consiglio una bella pulita e lubrificata.
3) metterei un bel paio di guanti e un tappetino, ma anche una torcia, per ovviare alle situazioni che si possono creare nel montaggio. (La torcia meglio se provvista di un lampeggiante che evidenzi la posizione di chi opera. Oltre al Gilet giallo è un ulteriore sistema per essere visti).
4) Le catene vanno sempre installate sulle ruote motrici. Quasi tutte le vetture medie sono a trazione anteriore, ma insomma il proprietario dovrebbe sapere se la propria auto è a trazione anteriore, posteriore o integrale. In quest’ultimo caso, se dovesse verificarsi la necessità dell’istallazione di catene, vanno sulle ruote anteriori.
Bene l’installazione non è cosa complicata con gli ultimi sistemi presenti presso gli autoricambi o presso le officine del proprio Marchio dell’auto. Se comprate nello Shop della concessionaria probabilmente si spende qualcosa in più, ma si è sicuri del prodotto adeguato alla propria vettura.
Con i Cerchi in lega e varie gomme ribassate e cerchi maggiorati, molte auto non possono montar le catene se non quelle supersottili da 9 mm (carissime). E’ preferibile – stiamo parlando di auto sportive – in questi casi, avere il treno di gomme invernali. Si può optare (in caso di emergenza) nell’uso di particolari lacci in Nylon o nelle calze da neve che però non sono omologate ovunque e vanno bene solo in caso di neve fresca. (sto parlando infatti di situazioni di emergenza).
Con le catene non si deve superare la velocità di 50 km/h, anche perchè il controllo su neve e ghiaccio non è proprio il massimo, così come anche frenare…
Per il montaggio, poche operazioni: Ci sono catene che vanno stese a terra e quelle con cavo e guaina interna.
Le prime vanno stese a terra togliendo ogni groviglio. (quando non si usano sarebbe bene riporle in due sacchetti differenti). L’auto va posizionata sopra la catena, a metà della stessa. Le maglie laterali devono essere libere così da poter operare nella chiusura. Si opera dapprima nella spalla interna e poi quella esterna. Normalmente tra le due chiusure c’è una catenella di raccordo che oltre ad assicurare al meglio la chiusura ha la funzione di tiraggio. Nelle scatole sono presenti spesso piccole catene con ganci del diametro del cerchio (o poco meno) con molle che assicurano al meglio la catena, o anche con un sistema di serraggio meccanico ed una apposita chiave.
Le seconde, grazie alla guaina interna a serraggio rapido permettono di non spostare la macchina, inserire la parte interna (da sopra) e bloccarla, poi si può operare – portando la catena all’esterno, in maniera facile e veloce. Normalmente per aiutare le operazioni sono colorate, anche per distinguere le varie parti, e hanno dei sistemi di serraggio molto semplici. Una volta sistemata anche all’esterno e tirata, si devono percorrere alcuni metri e poi una volta fermati, ricontrollare tutte le parti mobili, anche per evitare danni all’auto. Anche per questo tipo di catene, all’interno della confezione sono presenti tiranti per migliorare la silenziosità.
Oltre alle catene tradizionali, sono presenti diverse tipologie di sistemi utili a migliorare l’aderenza delle auto su fondi scivolosi o innevati. Non tutti sono ancora omologati. Alcuni lo sono a livello locale ma non Nazionale. Atri sono omologati all’estero, ma in Italia non rispondono alle specifiche richieste della MTC.
Si possono acquistare comunque ed utilizzare (e spesso funzionano molto bene e sono anche molto comode). Sono facili da installare. Parlo di quei sistemi fatti in materiale sintetico che vengono fissati tra cerchio e gomma.
Staffe in materiale plastico e acciaio più comode e veloci. Anche in questo campo l’evoluzione è continua.
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