Per la nuova Monster in Ducati hanno deciso di cambiare tutto. Una scelta audace che mette in discussione parametri e scelte che ne avevano definito uno stile. Ducati ha abbandonato il telaio a tralicci a favore di un più moderno Front Frame in lega di alluminio a cui è associato un motore bicilindrico portante. La massa risulta più contenuta di 4,5 kg rispetto al precedente sistema, con un peso a secco che risulta di 166 kg, circa 20 kg in meno considerando il Monster 821.
Con la nuova Monster cambia tutto. La personalità di un modello ha dovuto cedere il passo a concetti più tecnici e all’avanguardia. Il peso poi ne giova, così come la maneggevolezza. I motori invece, seppure aggiornati, sono sempre loro: 821 cc, Testastretta 937 cc e 1200 cc.
Il bicilindrico a L Testastretta 11° da 937 cc con distribuzione desmodromica a cui è abbinata una soluzione Ducati Quick Shift Up/Down. Trasmessa una potenza di 111 cavalli a 9.250 giri/minuto e un picco di coppia di 93 Nm a 6.500 giri/minuto è la vera novità. Un motore molto interessante che abbina potenza/peso/potenza in un connubio unico. Controllo di trazione cornering e controllo dell’impennata. Presente anche il Launch Control che garantisce partenze efficaci e fulminee e il cambio elettronico.
Cambia anche la posizione di guida, ora più eretta e naturale e inevitabilmente il modo di guidare un mezzo completamente differente. Il motore è quello, ma questo oltre a spingere ha un ruolo determinante anche come parte stessa del telaio. Cambia lo sterzo, con l’angolo di sterzata a 36° , ma anche l’inclinazione del cannotto dello sterzo, che ne beneficia in termini di confort e tenuta.
Anche le pedane sono state riposizionate, come anche le leve (regolabili) di frizione e freno anteriore. Tutti i principali comandi sono idraulici, per una migliore distribuzione dei comandi ( pompe freno e frizione radiali e frizione).
Strumentazione: tutto raccolto in un quadro strumenti TFT a colori da 4,3 pollici può prevedere il Ducati Multimedia System (DMS). Faro anteriore Led con frecce a rientro automatico. Optional il Ducati Multimedia System (DMS), che consente di connettere alla moto, attraverso il modulo Bluetooth.
Sospensioni e Freni: Anteriormente c’è una forcella di 43 mm di diametro, dietro un più classico monoammortizzatore pressofuso regolabile. Le gomme sono delle generose Pirelli Diablo Rosso III con misure 120/70 all’anteriore e 180/55 al posteriore. Freni con pinze monoblocco radiali M4-42 di Brembo che su doppio disco da 320 mm.
Settaggi: tre “Riding Mode”, Sport, Urban o Touring, ABS – 3 livelli con Cornering, Traction Control, Wheelie Control e anche Launch Control.
colori: Le tinte sono Ducati Red e Dark Stealth con ruote nere, Aviator Grey con ruote Rosso GP
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La Monster con livrea Ducati Red costa 11.300 euro, quella nella colorazione Dark Stealth e Aviator Gray 11.500 euro.
Ducati viene da sempre rappresentata con il suo inconfondibile telaio tubolare a traliccio – preferibilmente rosso – identificativo della vecchia Monster, un’icona che nel 2023 compirà trent’anni…..ma è arrivato il tempo di cambiare. Restano il faro tondo anteriore e il serbatoio a goccia, ma tutto è rivisitato, come omaggio e rispetto del passato, ma con lo sguardo e la guida rivolti al futuro.
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