La mobilità è cambiata radicalmente in questi ultimi anni, con la nascita di servizi che hanno al centro della propria esperienza la mobilità condivisa, un settore in continua crescita in Italia e nel mondo, ma la mobilità del futuro cambierà ulteriormente le carte in tavola, soprattutto con l’arrivo sul mercato, nei prossimi anni, di auto a guida autonoma, in grado di muoversi senza bisogno di una persona in carne ed ossa alla guida.
In questo contesto Google ha certamente fatto da precursore, iniziando a lavorare alla proprio Google Car ormai dal 2009, ma se all’inizio l’idea poteva sembrare solo un utopia, lo sviluppo sempre maggiore dell’intelligenza artificiale e delle nuove tecnologie ha convinto sempre più aziende, e colossi nell’industria dell’auto ad investire in progetti simili, con l’intento di sperimentare tecnologie da integrare nelle auto per consentire a queste di muoversi autonomamente. Ebbene, stando alle ultime indiscrezioni trapelate in rete, il gruppo FCA e Google starebbero attualmente valutando un accordo proprio sulle auto a guida autonoma del futuro.
Google, lo abbiamo detto già in molte occasioni, lavora già da diversi anni a questo progetto, portando su strada i primi prototipi per valutare gli spostamenti nel traffico reale, tenendo in considerazione i possibili imprevisti ed errori umani, e raccogliere dati preziosi che consentono agli ingegneri del colosso di Mountain View di continuare a migliorare la tecnologia integrata nelle sue vetture, in vista di una futura commercializzazione.
Nonostante gli sforzi e gli investimenti, Google non possiede ancora del tutto il know-how necessario per la produzione di auto, nè tantomeno strutture che consentano di produrre vetture in serie e distribuirle ai consumatori. Ed è proprio qui che entrerebbe in gioco Fiat Chrysler Automobiles, il colosso guidato da Sergio Marchionne. Secondo le informazioni trapelate, FCA e Google sarebbero in contatto ormai da mesi, per siglare un accordo che consentirebbe a Google di beneficiare dell’esperienza nel settore dell’industria automobilistica, degli impianti di produzioni e della rete di concessionari per la vendita di auto, e di conseguenza ad FCA di ampliare la propria offerta, aprendo in maniera definitiva ai colossi tecnologici e contribuendo a cambiare per sempre la mobilità del futuro a beneficio dei consumatori.
Si tratta ancora, tuttavia, di un tema delicato. Le auto a guida autonoma, infatti, difficilmente approderanno sul mercato prima del 2020 e in vista di quel momento è necessario anche che vengano introdotte delle misure che regolino lo spostamento di questi mezzi di trasporto innovativi, per evitare di trovarsi impreparati.
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