Ferrari Roma Spider, il sogno continua

La Ferrari ha da poco presentato  la sua ultima creazione. Non ci sono grosee sorprese: Sorprese no, ma bellezza tanta. Si tratta di una versione cabriolet della “Roma”. Questa nuova arrivata prende semplicemente il nome “Ferrari Roma Spider“, con una capote in tela che la differenzia dalla Portofino. Naturalmente, questa GT scoperta rimane fedele all’architettura 2+2 e al V8 sovralimentato della coupé Roma.

La linea mantiene gli stilemi propri del modello dal quale deriva: nel frontale l’originale e innovativa (in tema di stile) con calandra traforata che a lungo ha fatto discutere i tradizionalisti, rispetto agli innovatori. Rimane invariato il corpo vettura, con il lungo cofano e le fiancate pronunciate. Ferrari è riuscita a  a contenere l’aumento di peso in 84 kg, dovuto principalmente ai rinforzi necessari per la mancanza del tetto e relativi montanti e ai meccanismi della capote e del deflettore. La parte posteriore è leggermente ritoccata per accogliere la capote in tela. Quest’ultimo si apre in 13,5 secondi, anche guidando fino a 60 km/h, e si abbina perfettamente con la linea del tetto e della e lunotto posteriore che conserva anche lo spoiler mobile come per la coupé.

All’interno, l’ abitacolo della Roma Spider è praticamente identico coupé. Diminuisce lo spazio a disposizione posteriormente (lo spazio è in parte occupato dalla capote e anche lo spazio sopra la testa è inferiore quando si è al chiuso). La plancia digitale e lo schermo multimediale da 8,4” (con compatibilità wireless per Apple CarPlay e Android Auto) da cui si comandano le funzioni di intrattenimento e climatizzatore. E’ rimasto il medesimo così come le funzioni. Un secondo schermo informativo è rivolto verso il passeggero. In termini di dimensioni, la lunghezza e la larghezza sono identiche a quelle della coupé, ma l’altezza è leggermente superiore di 5 mm. Per quanto riguarda il volume del bagagliaio, è di 255 l.

Motore: la Ferrari Roma Spider conserva il V8 sovralimentato da 3,9 litri della coupé, in grado di erogare 620 cavalli a 7.500 giri/min e 760 Nm di coppia da 3.000 a 5.750 giri/min, con l’80% di questo valore disponibile a partire da 1.900 giri/min. Trasmissione con cambio robotizzato F1 DCT a doppia frizione a 8 rapporti,  Side Slip Control System e differenziale elettronico E-Diff3 e al sistema F1-TCS che gestisce la trazione. Le prestazioni, si attestano con un  0 a 100 km/h in soli 3,4 secondi, raggiungere i 200 km/h in 9,7 secondi e  una velocità massima di 320 km/h. E se la Roma Spider accelera forte, frena altrettanto bene, con uno spazio di frenata di 32 m per passare da 100 km/h a fermo e 132 m per passare da 200 a 0 km/h, grazie a dischi freno da 390 mm anteriore e 360 ​​mm posteriore.

Insomma la bella berlina sinonimo di eleganza e sport acquisisce una variante che potrà soddisfare ancora più i gusti  degli appassionati (e ricchi) che ambiranno a possederla.

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