Presentata ieri a Reggio Emilia, presso il teatro Romolo vestito a tricolore e sfoggiante il Rosso Ferrari, la nuova monoposto che gareggerà nel Mondiale Formula Uno 2020, La SF 1000. Un nome che ricorda le 1000 competizioni che la scuderia si approssima a gareggiare. Un traguardo molto vicino, un nome scelto con un obiettivo da raggiungere ben definito, anche se difficile. Grandi investimenti, grandi studi e sviluppi, partendo dalla monoposto “buona” dello scorso anno. Una buona base di partenza dalla quale ripartire con gli aggiornamenti dettati dal regolamento e dalla ricerca di prestazioni e affidabilità del Team in forza a Maranello.
“Sempre ben in evidenza il tricolore sul muso, a sottolineare l’orgoglio italiano , e sopra il cavallino nel logo verticale rettangolare presente in tutte le vetture del Cavallino, poi i numeri che riprendono lo stile – degli anni dei successi di Niki Lauda e Clay Regazzoni e dei tanti altri a seguire che hanno segnato una storia indimenticabile, fino ai fasti di Michael Schumacher. I due piloti sono i confermati Sebastian Vettel e Charles Leclerc, il primo in cerca di una conferma, di un riconoscimento per se stesso e per il Mondo, il secondo in cerca di affermazione, con tutta l’energia che un giovane può avere – con tanto da imparare, ma con una capacità interpretativa di vettura e circuiti che è subito stata evidente.
Caratteri differenti, un solo obiettivo, vincere.
“Questa è la 66esima vettura della Scuderia, frutto di lavoro e sacrificio, tutti valori dell’hashtag #essereferrari. È un anno particolare per due sfide in parallelo per lo sviluppo del 2020 ma anche per il 2021. Siamo un gruppo giovane, dobbiamo imparare dagli errori e migliorare sull’affidabilità“, ha detto il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, nel corso della presentazione. Anche il presidente John Elkann ha sottolineato come una squadra giovane e motivata come quella di oggi – composta da Trecentocinquanta uomini e donne tutti impegnati nel reparto corse, per sviluppare e portare la monoposto sempre ai massimi livelli.
Charles Leclerc ha obiettivi di ben definiti. Quest’anno ha imparato tanto ( e ancora deve imparare sulla gestione gara – per sua stessa ammissione). Partirà alla pari con il compagno di squadra, che è il primo avversario da battere, “Ho lavorato sulla preparazione fisica, allenandomi in altura, devo perdere del peso, ma sono pronto alla nuova sfida.
In bocca al lupo ragazzi, per voi, ma anche per tutti noi
Sempre Forza Ferrari!
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