La Punto nei piani di Sergio Marchionne aveva concluso la sua avventura. Più di una volta si era parlato di importare in Europa la Argo, quale possibile sostituta con un riposizionamento (più in basso) data la concezione e la destinazione del prodotto. La Fiat con la “TIPO” ha fatto capire che le intenzioni del Brand sono quelle di fare auto di qualità senza voler entrare direttamente in concorrenza con prodotti che hanno – per così dire – un taglio più evoluto, più moderno. Sostanza e qualità con un giusto rapporto qualità-prezzo. Una politica che inizialmente sembrava aver pagato la scelta. Sono state vendute molte versioni a due volumi – un po’ meno la tre volumi. La Fiat è riuscita a sconfiggere quella ritrosia del mercato per le Medie, made in FCA. All’Alfa Romeo e alla sua Giulia (e ai futuri nuovi modelli) verrà destinato un ruolo di eleganza, ricercatezza e confort elevati. Defunta ormai definitivamente la Lancia, tutto ricadrà sul marchio del Biscione, che rileverà oltre allo spirito sportivo, anche quello elegante e all’avanguardia.
Tornando alla Punto, c’è un’idea fissa nel nuovo CEO del gruppo FCA, Mike Manley, non perdere quell’idea rappresentata dal Marchio per le berline di gamma medio-piccola. Insomma 127/Uno/Punto sono state auto che hanno venduto tanto e che sono state riferimento per diverse generazioni. L’idea – secondo alcune fonti molto attendibili – è quella di partire proprio dalla Argo, adattandola ad un diverso ruolo, di maggiore spessore. Proporre una vettura moderna ma non sfarzosa, all’avanguardia per proposte motoristiche e che preveda anche una trazione ibrida-Mild.
Dovrebbe essere prodotta nello stabilimento Tychy in Polonia – già famoso per la Panda e la 500. A far prender vita queste supposizioni le parole del CEO FCA, alla recente Riunione Programmatica relativo al Piano industriale 2018-2022, dove l’analisi delle vendite dei modelli, ha visto un riposizionamento di alcuni modelli e anche il trasferimento (emigrazione) di altri. Al contempo, i vari segmenti andrebbero tutti rivisti. La Fiat 500 ormai non è più un modello, ma un Brand nel Brand. Intorno alla piccola utilitaria (che comunque si sta evolvendo, cambiando molto, pur rimanendo fedele a se stessa, ci sarà la nuova Fiat 500 BEV prodotta su una piattaforma inedita che prevede anche una versione a cinque porte. Su questa architettura completamente elettrica potranno nascere altri modelli a livello globale). Sarà poi la volta delle 500L e 500X, (che hanno appena ricevuto un restyling) ma che nel 2022 si presenteranno in una nuova veste. Non è finita qui. A breve altre novità che coinvolgeranno anche il modello ad oggi conosciuto come Fiat Panda (ovviamente anche questa nell’inedita versione Mild-Hybrid).
Cambieranno i piani FIAT ? Sembrerebbe proprio di si. Avendo una base di partenza, forse non è più tempo di lasciarsi sfuggire una fetta di mercato da sempre così importante per il marchio torinese.
I Motori per la Punto 2022 sarebbero quelli nuovi già presenti sul Mercato Brasiliano: tutti a benzina e aspirati, FireFly 3 cilindri di 1.0 litro da 77 cv, il 4 cilindri 1.3 da 109 cv e il 1.8 da 139 cv della versione sportiva, offerti anche in abbinamento al cambio automatico EAT6 a 6 rapporti, a questi andrebbero aggiunte le due versione Mild-Hybrid e Full Hybrid di cui si sta sempre più parlando. Un’auto moderna e competitiva, per dotazioni, sicurezza ed economicità. Che possa servire una fascia di Mercato alla ricerca di conformismo strutturale, ma innovazione tecnologica. Sicurezza attiva e passiva e anche economicità di gestione. Ovviamente ci saranno tutti gli ultimi ritrovati per la sicurezza attiva: sistema U-Connecnt, compatibile con gli standard Apple CarPlay e Android Auto, e la telecamera posteriore di parcheggio. Oltre alla strumentazione ormai integrata allo schermo a colori di servizio. D’obbligo, per debuttare sul mercato europeo, l’introduzione di serie dei supporti ADAS, quali, mantenimento della corsia, frenata automatica di emergenza, sensori per parcheggio e air-bag intelligenti. Tutto per rientrare anche nei nuovi test dell’EuroNCAP.
La Fiat e tutto il Gruppo FCA ha bisogno di nuovi modelli. E’ tempo di adeguare le vetture alle nuove esigenze imposte dal Mercato.
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