Eccola, è tra noi, si aggira tra le città, in periferia sui raccordi, ma anche in tangenziale e su autostrade. Si è spinta fino a toccare città più lontane, zone montane e costiere e le difficili strade rovinate dl maltempo e incuria. Sta accumulando dati ed elementi per migliorare ogni dettaglio. Ogni annotazione è preziosa. La Punto non può sbagliare. deve essere il modello del definitivo rilancio del marchio del gruppo FCA.
Dopo Panda, 500, Tipo è arrivato il suo momento, la Fiat deve tornare ad avere l’auto del segmento medio-piccole come riferimento per l’Europa. Fu così per la 127, la Uno, la Punto. La Fiat ha creato il suo Impero grazie a vetture di queste fascia. Il medio piccolo è sempre stata la specializzazione a partire dalla vecchia Balilla/Topolino/600/500 fino alla 850 la Fiat ha mosso L’Italia. Negli ultimi anni, dopo un periodo di grandi soddisfazioni e record di vendite con la Uno prima serie e seconda serie e poi anche con la Punto, la Fiat s’era un po’ persa. Solo con la Nuova Panda prima e la Nuova 500 (inizialmente denominata Trepiuno) le sorti del Marchio nell’epoca Marchionne, si sono risollevate.
La Punto è strategica per il Mercato. Le esigenze sono cambiate. Le auto non possono essere più solo “comodosa, risparmiosa, sciccosa, scattosa”(slogan del lancio fiat Uno del 1983). Oggi le auto devono essere principalmente sicure e confortevoli. Devono avere supporti che permettano maggiore sicurezza nella guida e nella comunicazione. La famosa ergonomia si è evoluta in qualcosa che va dalla multimedialità, con tablet attivi per il controllo di molteplici funzionalità, ( dalla regolazione qualità della vita a bordo ai sistemi di intervento attivi su sterzo, assetto, risposta del motore, fino alla regolazioni più specifiche su freni, altezza da terra, , controllo su trazione, aria climatizzata. Si eseguiranno comandi più semplici relativi all’intrattenimento, ma anche riproduzione dei nostri smartphone per le comunicazioni esterne), ergonomia nell’individuazione dei comandi, che potranno essere vocali, con le funzioni riportate su diplay che permetteranno di non distogliere lo sguardo dalla strada. Ergonomia come qualità di vita a bordo, maggiore e migliore possibile.
Meccanicamente l’evoluzione porterà a plurifrazionamenti con cilindrate piccole (proprio come ai tempi della prima Uno) e ci sarà il Turbo con cilindrate piccole ma grandi potenze. Turbo differenti, evoluti, progressivi e motori con sistemi di iniezione che permetteranno grandi economie.
L’impatto ambientale dovrà essere un’altra battaglia da non perdere. La Punto 2017 deve essere pronta per la propulsione elettrica, Versione ibrida e con il recupero di energia, batterie con alloggiamenti già previste in fase progettuale e pannelli solari.
Un saluto alla compagna di tanti anni e tante avventure, siamo pronti a voltare pagina?
Tutto questo già c’è. La Punto 2017 è pronta.
Qui sotto il nostro articolo:
FIAT PUNTO 2017 Eccola FINALMENTE
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