L’auto è definita in ogni dettaglio. Si stanno facendo le ultime verifiche su strada, ma ormai il grosso del lavoro è stato svolto. Il tempo dei ripensamenti, dei cambiamenti di rotta è alle spalle. All’inizio il progetto aveva preso due diverse direzioni. Da una parte si pensava di allargare ancor più il progetto Cinquecento. Il fatto di fare una 500 a cinque porte poteva essere una buona idea. Far ricadere la responsabilità per un marchio su quello che in definitiva è un brand poteva essere rischioso. Cinquecento è stata già abbondantemente sfruttata. 500, 500L, 500 XL, 500 X potevano bastare. L’identificazione poi dell’erede della Uno, Punto, aveva fatto breccia nel tempo tra gli automobilisti e forse era giusto (come per Polo e Fiesta) non andare a cercare nuove icone ma continuare a lavorare sul miglioramento del prodotto di un marchio che ormai è rilanciato. La qualità della gestione Marchionne è evidente e i risultati sono arrivati.
La caratteristica dell’emotività in casa Fiat si è rivissuta anche con la nuova Tipo. Prodotto che ha rivisto in chiave classica un modello che negli anni novanta era stato di rottura ed innovazione (a cui era mancata purtroppo la qualità e che non ha avuto il successo che avrebbe potuto meritare). Con Punto, ci sono buone probabilità si voglia seguire la medesima strada. Bisogna però evitare di banalizzare e non Ri-proporre qualcosa di già visto.
In passato Fiat ci ha saputo stupire, e penso lo sappiano ancora fare grazie ai nostri design e ingegneri (ancora tra i più creativi al mondo). La parola d’ordine è consolidare e proseguire nel risanamento. Spero però non si perdano la parte relativa ad Osare.
Dai vari avvistamenti e dai bozzetti pubblicati dai vari siti specializzati si può notare qualcosa di comune. L’auto dovrebbe essere una cinque porte. Molte cose richiamano alle ultimi produzioni Fiat (… tipo frontale “tipo” o “Toro” con le abbondanti luminarie).
Si tratta di una World Car che verrà quasi sicuramente assemblata oltreoceano, (si parla dello stabilimento Argentino di Cordoba). I mercati che coprirà hanno esigenze differenti rispetto ai mercati europei, sia in termini di robustezza e sicurezza (a Torino evidentemente non conoscono le strade di Roma), sia di praticità d’uso. Si vocifera che la base della futura Punto, possa essere anche punto di partenza della Palio (ma potrebbe essere unificato il prodotto in un unica auto). Non sarà auto d’élite, ma come è successo per la nuova generazione della Tipo si guarderà più alla sostanza e alla funzionalità. Una scelta condivisibile visti i risultati in termini di gradimento generale degli ultimi prodotti.
La linea generale riprende i canoni stilistici del modello uscente. Le misure dovrebbero essere pressoché le medesime. Cambia però molto sottopelle. Dai motori alle sospensioni agli interni. Si procederà in un innalzamento qualitativo di quello che un tempo fu un’utilitaria (concetto superato. Ora le medio-piccole hanno medesime dotazioni delle grandi. Sono cambiate le esigenze dell’utenza). La lunghezza del veicolo pare essere di poco superiore ai 4 metri. La larghezza, invece, ormai si è attestato sul 170 cm per le medio-piccole, che garantisce buona abitabilità e sicurezza laterale. Sarà probabilmente più bassa e più leggera. Il frontale, come detto riprenderà concetti per rispettare il family feeling. Al posteriore, per l’identificazione del modello si pensa a uno stile con i fari sempre verticali, ma reinterpretati in chiave moderna ed elementi in Led. L’andamento laterale dovrebbe prediligere la luminosità interna e la visibilità. Bozzetti circolanti riprendono l’idea della terza luce laterale (che non sarebbe male).
Dentro c’è un’impostazione nuova della plancia.Le foto rubate sono evidentemente “tarocche”, sotto le bocchette tonde, c’è sicuramente un sistema infotainment di nuova generazione, che permetterà una nuova logica di interconnessione (questa è una nuova battaglia che le Case automobilistiche devono inevitabilmente affrontare). Ci sarà più spazio e nuovi sedili con fattezze differenti. L’impianto di climatizzazione sembrerebbe essere ripreso dai modelli più grandi.
Motori: Hanno debuttato in Brasile con la rinata Uno, i motori benzina GSE (Global Small Engine), il 1.0 a tre cilindri da 80 cv e il 1.4 a quattro cilindri da 109 cv, il noto ed efficiente diesel 1.3 Multijet 95cv, propulsori raffinati ed economici.
La Fiat ripartirà da questo modello per il cambio generazionale di tutta la sua gamma.
Sotto le camuffature la nostra Punto c’è. Manca pochissimo e sarà finalmente tornato il tempo di Fiat tra le Medio-piccole al top.
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