Ford Capri, Crossover coupé per rivivere l’idea Mustang

La prima Ford Capri, apparve in Inghilterra nel Gennaio 1969. Auto sportiva dalle differenti motorizzazioni. Auto dalle molteplici facce che permetteva un approccio differente pur mantenendo uno stile inconfondibile. Ha avuto diversi restyling estetici tecnici con una produzione terminata nel 1986 con ben 1.900.000 esemplari prodotti. Oggi, a quasi 40 di distanza la Capri torna, in una nuova veste. Riprende lo stile amato in questo tempo, quello dei crossover sportivi-coupé. Sfrutta un pianale e tecnologia  condivisa con il Gruppo VW e soprattutto è elettrica.  L’ambizione non dichiarata ma sott’intesa è quella di offrire una “Mustang” più accessibile, nello stile e format Ford.

La  Capri del 21° secolo, come detto, viene costruito sulla piattaforma MEB di Volkswagen , la stessa che supporta la ID.4 e la ID.5 , e le loro cugine Skoda e Cupra . Si trova in tre distinte versioni: Si parte dal modello monomotore da 55 kWh o sulla  variante da 77 kWh. C’è poi la versione bimotore da 79 kWh. Si può avere la versione Extended Range RWD nell’allestimento base Select, che include un buon livello di equipaggiamento standard, che prevede il sistema di infotainment SYNC da 14,6 pollici di Ford, cerchi da 19 pollici, sedile del conducente elettrico con funzione massaggio, sedili riscaldati nella prima fila, accesso e avviamento senza chiave, telecamera per la retromarcia, sensori di parcheggio anteriori e posteriori e cruise control intelligente con funzione stop and go. Passando all’allestimento Premium si aggiungono i cerchi da 20 pollici, un tetto panoramico in vetro, portellone posteriore elettrico, fari Matrix LED e un impianto audio Bang & Olufsen a 10 altoparlanti. Il propulsore a doppio motore da 79 kWh è disponibile solo nell’allestimento Premium.

– Capri RWD Select168 CV , una batteria da 55 kWh per un’autonomia stimata di oltre 400 km . Ricarica rapida a 115 kW, sufficiente per recuperare circa 170 km in una ventina di minuti.
– Capri RWD Premium: aumento di potenza a 282 CV , con batteria questa volta da 77 kWh , per 627 km di autonomia WLTP . Ricarica a 135 kW corrente continua.
– Capri AWD premium: la versione più muscolosa, con 335 CV , da 0 a 100 in 5,4 secondi, e la stessa batteria da 77 kWh , ma consumi maggiorati che riducono l’ autonomia a 592 km WLTP .

Per alleggerire il prezzo, Ford ha pensato a pacchetti opzionali per equipaggiare il veicolo e personalizzarlo al meglio per le proprie esigenze. Sono previste: un sistema audio Harman Kardon da 480 W per chi vuole sentire i bassi anche senza motore, uno schermo centrale da 12,9 pollici, numerosi aiuti alla guida (ADAS di ultima generazione) e finiture interne ed esterne specifiche e ricercate.

Dal punto di vista del design, la Capri XXI secolo è un’auto alta, a metà strada tra un SUV e una berlina. Le sue linee sono chiare, spigolose. Questo è ciò che Ford chiama “ design audace ” . In realtà, a prima vista potrebbe passare per una ID.5 o una coupé Enyaq , ma poi fari specifici a LED che riprendono le luci della Mk3 e un profilo slanciato che non è esente da un richiamo all’idea di un fast-back . Di profilo è una berlina crossover , quasi un paradosso, ma al giorno d’oggi questa è la moda.

All’interno troviamo un abitacolo spazioso, pensato per cinque occupanti e un bagagliaio da 572 litri , sufficienti per affrontare un fine settimana di affari elettrici. Il touch screen da 14,6 pollici campeggia orgogliosamente sul cruscotto e l’interfaccia, ereditata dall’ID , offre una navigazione semplificata con accesso diretto personalizzabile. In viaggio la regolazione della temperatura è finalmente sempre visibile anche se non fisico e necessita di distogliere lo sguardo dalla strada.

In conclusione, la nuova Ford Capri non è un’auto sportiva, né un reboot retrò, ma piuttosto un veicolo elettrico capace, raffinato e ben costruito che per caso sfoggia un nome controverso. Ha motori del gruppo  VW, fluidi e dalle buone prestazioni. Per gli interni, lo spazio è abbondante e le rifiniture ai massimi livelli. Anche il bagagliaio è adeguato alle dimensioni e alla capacità dell’auto. Quanto alla plancia, la Ford ha avuto poca fantasia, essendo questa identica a quella dell’Explorer. Ma potrebbe anche essere una politica, “funziona”, è bella, facciamone un segno distintivo dei modelli EV. La sicurezza è ai massimi livelli, 5 stelle Euro-Ncap.

“The Legend is back”

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